È morta a Roma Giovanna Bemporad, 85 anni, poetessa e traduttrice, amica, fra gli altri, di Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Ungaretti e Camillo Sbarbaro. Ne ha dato notizia il marito, Giulio Orlando, senatore e ministro tra il 1968 e il 1992.
CONTINUA A LEGGERE QUI: Morte di una poetessa, Giovanna Bemporad l’ultima amica di Pasolini e Ungaretti – Corriere.it.
______________________________
Per molto tempo la figura di Giovanna Bemporad si è confusa con il ricordo di Gabriella Bemporad (che non era sua parente) anche se traduceva come lei dal tedesco – quest’ultima la conobbi, sia pure fuggevolmente, a casa di Gianfranco Draghi, in una villa appena fuori Firenze dove credo che questo singolare personaggio di psicoteraupeta di impronta junghiana, poeta, scrittore, pittore e altro ancora viva a tutt’oggi. Anche lei parlava di Rilke e di letteratura tedesca del Novecento con una voce sottile ma vibrata, ricca di accenti densi e dolci di nostalgia.
Giovanna Bemporad, invece, è stata soprattutto una traduttrice di testi del legato classico, soprattutto greco e soprattutto dell’ Odissea, opera di traduzione che è durata praticamente tutta la sua vita matura. Ma, tra una traduzione di Omero e una di Rilke o di Hofmannsthal o di Goethe o di Novalis, la Bemporad è stata soprattutto poetessa molto raffinata nei tocchi, nei toni, nelle soluzioni ritmiche e formali.
CONTINUA A LEGGERE QUI: Una spettatrice del Novecento della poesia. Giovanna Bemporad, Esercizi vecchi e nuovi. (Recensione di Giuseppe Panella)
Share this:
- Stampa
- Digg
- StumbleUpon