Giovanni Keplero aveva un gatto nero, è un libro di matematica e fisica in versi di Marco Fulvio Barozzi in arte
Popinga, edito per i tipi di Scienza Express. Come recita la quarta di copertina, la raccolta di versi è la dimostrazione che si può sorridere anche con la scienza. Il ruolo del lettore oltre che godere dei versi, è anche divertirsi a riconoscere il rigore richiesto dall'argomento. E' un libro inusuale e perciò stesso un modo diverso di accostarsi alla scienze e alla poesia. In un formato quasi tascabile, è l'ideale compagno per una conversazione colta destinata a sottili e ironiche rilessioni sulla fisica e la matematica. Mi piace dire che alcuni tentativi di poesia matematica ludica per i bambini nascono proprio dalla lettura dei versi letti nel blog di Popinga. A proposito dell'autore egli si racconta così:
...insegna davanti a una platea disattenta quando non intimamente ostile e si consola con la letteratura: saggi, racconti e poesie. Con i suoi limerick ha vinto nel 2009 il primo Concorso Nazionale di poesia scientifica, organizzato dall'UAAR di Venezia in occasione del Darwin Day.
E la poesia è comunque un buon modo per imparare, per alleggerire, per fissare i concetti anche a scuola. Provare per credere.©
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