"Mio padre Armando ha cancellato tutte le tracce. Oggi nega con determinazione. Mente. Oppure ha dimenticato. Da quando ho lasciato l'Italia, la questione mi tormenta: dopo tanti anni di militanza socialista, Armando ha votato Berlusconi per davvero?" (Chiara Malta). "Un ritratto impossibile, perché davvero indecifrabile, dell'Italia di oggi [...] Malta cuce interviste, sketches, cartoni animati, colloqui anche intimi con il padre e i suoi amici e ex collaboratori [...] vede questa Italia culturalmente riunificata da lontano. Dal suo lavoro e dalla sua casa parigina." (Roberto Silvestri)"Armando e la politica, ovvero: quando il cinema mette di buon umore e fa star bene, quando il cinema racconta storie e si fa memoria, e dal cuore della memoria offre una prospettiva di futuro, non certezze, ma intuizioni e legittimi dubbi (...) In settanta minuti, fra sorriso e incredulità, godi anche un originale fermo immagine sullo stato delle cose, l'efficace radiografia di questo paese immemore chiamato Italia." (Gianluca Favetto).
Regia, Soggetto, Sceneggiatura:Chiara Malta -Interpreti:Armando Maltae Chiara Malta - Direzione artistica Animazioni:Cécile Rousset-Fotografia:Maurizio Gennaro, Remi Mazete Pierluigi De Palo -Suono:Gianluca Costamagna e Héloïse Claudé -Montaggio:Cristiano Travaglioli -Montaggio del Suono e Mixage:Sébastien Pierre - Produttore: Ron Dyens e Aurélia Prévieu per Sacrebleu Productions; Gregorio Paonessa, Marta Donzelli e Francesca Zanza per Vivo film in coproduzione con La Lucarne ZDF/ARTE con il sostegno di CNC Centre National de la Cinématographie, Ministère des Affaires étrangères et européennes e di Lyon TV.
Durante un'estate torrida un uomo sta preparando un film d'animazione erotica. Pur concentrato e immerso nel silenzio, lancia sguardi complici verso l'obiettivo che lo sta filmando...
"L'Isle è un avventura plastica concepita, elaborata e vissuta a due [...] una musica da camera per gli occhi" (Raphaël Bassan).
"Mireille disegna per Olivia una donna nuda e un cane. Anna si trucca. Priscillie e Virginie si spogliano. Milo conosce le gambe delle ragazze. Annie è a suo agio con gli strumenti del suo mestiere. Françoise legge le carte. Christian è geloso. E io filmo questo piccolo teatro e ti sto aspettando" (Chiara Malta).
Elaborando una raffinata struttura a collage, l'autrice s'interroga sul mistero dell'organismo femminile e sulla propria identità di donna: il risultato è un film polimorfo e struggente, in cui s'intrecciano con intelligenza film-saggio, diario filmato e home movie.
Francia, 2010, 13′, 35 mm (da Super16), colore
"La sua mano è posata sul mio grosso ventre. Dico - Non vorresti scendere un po' da questa collina ? E venire a vedere se c'è sempre qualcosa tra le mie cosce ? -. Mi dice - Presto sarai madre. - E la donna, dove sarà?" (Chiara Malta).
Primo film in cui l'autrice non riprende sé stessa e la sua famiglia ma veri attori, L'Amour à trois è un'opera al tempo stesso concettuale e corporale, una densa riflessione sulla maternità che si stempera in immagini di rigorosa e plastica bellezza.
Les yeux du renard
Francia/Italia, 2012, 8′, 35mm (da Super16 e Super8), colore
"Volarsene per aria, guardare da lontano, andare altrove... Come in un sogno. Ma é ora di svegliarsi: fine del viaggio. Per il bambino inizia un nuovo giorno uguale a tutti gli altri. Ma oggi la scuola é chiusa, e un cane randagio gli ruba la merenda, e la pipi' diventa d'oro: oggi il mondo s'é trasformato. È tempo di entrare solo nella foresta, e trovare la strada, e lasciarci la pelle".
Regia: Chiara Malta e Sebastien Laudenbach - Operatori di macchina: Marco Serrecchia, Frédéric Mocellin, Gertrude Baillot - Montaggio: Santi Minasi - Costumi: Justine Pearce - Montaggio del Suono e Mix: Quentin Romanet - Musica originale: Romain Blanc Tailleur - Produttori: Igor Wojtowicz e Chiara Malta - Produzione: Ferris & Brockman
Ingresso riservato ai soci
(tessera mensile 5,00 € - sottoscrizione libera per ogni evento)