La trama:
Chi ha ucciso Arkadij Orlov, un piccolo oligarca russo trasferitosi da tempo in Costa Azzurra? E perché? L’uomo era controllato dai servizi segreti del suo paese, ma anche da quelli francesi e italiani, e l’omicidio è avvenuto proprio sotto gli occhi di un agente italiano, che non è riuscito a vedere l’assassino… Si dipana da questo episodio un serratissimo thriller che ruota attorno a una misteriosa «Operazione Cinque Novembre» e che ha al centro un personaggio straordinario, il colonnello Valente dei servizi segreti italiani. Valente si troverà al centro di un terribile gioco delle parti, in cui ognuno ha un’agenda segreta da seguire e in cui distinguere il vero dal falso, gli amici dai nemici, è quasi impossibile. Un gioco che lo porterà sul punto di perdere tutto quello che ha e che ama: la sua donna, la reputazione, il lavoro, la vita...
Un brano:
"Arkadij Orlov, l’uomo su cui stava indagando senza saperne la ragione, era morto troppo presto. Hans si affrettò a perquisirlo: sapeva di avere pochissimo tempo. Il russo indossava un giubbotto di pelle leggera con due tasche esterne. Una conteneva un portafoglio con circa diecimila euro in banconote di grosso taglio - una bella somma persino per un «piccolo oligarca» -, un passaporto russo a suo nome, una patente, sempre russa, alcuni biglietti da visita dei night club che Orlov era solito frequentare e nient’altro. Hans lo rimise al suo posto. Nell’altra tasca c’era un palmare. Lo prese. Nel cassetto accanto al volante, una pistola di grosso calibro, due bustine di polvere bianca e un cd con i cori dell’armata rossa: Arkadij viveva come un occidentale decadente, ma era un nostalgico. Lasciò tutto dove si trovava. Inutile far analizzare la polvere; ci avrebbe pensato la polizia."
L'autore: