NoahReazione a caldo: mah.
Bolla, rifletti!: Sinceramente non so cosa aspettarmi da questo Noah. Una minkiata di proporzioni bibliche o un inaspettato capolavoro? Purtroppo propendo per la prima ipotesi, nonostante la regia di Aronofski, tuttavia gli darei una chance anche se non so quando. (P.S. Oh, traduciamo tutto. Chiamarlo Noé era fuori moda?)
Un matrimonio da favola Reazione a caldo: Buon Dio.
Bolla, rifletti!: I Vanzina in versione primaverile (ché, si sa, ci si sposa di Maggio!) con attori che starebbero bene giusto nelle tanto amate fiction televisive, per la solita storia di adolescenti divenuti adulti insoddisfatti ecc. ecc. Evitabile.
The Grand Budapest Hotel Reazione a caldo: Dopo Noé arriva Dio!!
Bolla, rifletti!: Il mio amore per Wes Anderson credo sia chiaro. Non perderei The Grand Budapest Hotel (di cui ho già parlato QUI) per tutto l’oro del mondo e, ovviamente, ho aspettative a dir poco grandiose per questa storia che mi sembra più vicina a Le avventure acquatiche di Steve Zissou che alle altre opere del regista… vedremo, comunque!!
Al cinema d’élite c’è uno strano titolo italiano…
Nessuno mi pettina bene come il vento Reazione a caldo: nemmeno Jean Louis David?
Bolla, rifletti!: Dando un’occhiata alla trama (il confronto tra una scrittrice solitaria e una ragazzina undicenne) mi sembra di una pesantezza rara, ma potrei sbagliarmi, magari poi la storia è interessantissima. Solo, questa settimana ho altre priorità.



