Dosare, mescolare, impastare e ripiegare la pasta della pizza su una tavola di legno infarinata mi regala lo stesso senso di pace e soddisfazione provato da Amelie Poulain nell’infilare furtivamente le dita nel sacco di lenticchie del mercato. L’ultima volta che mi sono regalata “una sessione di impasto” è stato a Natale, quando ho preparato delle coloratissime girelle di pizza con nduja e pomodori secchi. Può essere servito come antipasto, come stuzzichino per un aperitivo, o come pane sfizioso per accompagnare piatti di carne, e farcito con tutto quello che si ha in casa. È infatti un’ottima soluzione per riciclare alcuni ingredienti, come salami e formaggi (da tagliare a dadini), ragù di carne e di pesce, verdure cotte (meglio quelle gratinate o grigliate), ma anche salmone affumicato a pezzetti. Insomma, nell’arrotolare l’impasto, potete mettere quello che volete!
Le foto lasciano molto a desiderare, ma sono state scattate letteralmente tra un’infornata e l’altra…
Ingredienti per circa 25 girelle di pizza:
1 kg di farina 0
550 g di acqua calda
12 g di lievito di birra
5 cucchiai di olio
1 cucchiaino di sale
Per farcire:
250 g di nduja
300 g di pomodori secchi (prima di usarli metteteli in ammollo per 1 ora in acqua calda, poi strizzateli e tagliateli a pezzettini)
4-5 cucchiai di olio evo
In alternativa:
300 g di formaggio (tipo provola, caciotta, ecc)
250 g di salame a dadini