Partenza il 5 maggio da Herning (Danimarca), arrivo il 27 a Milano. Sette tappe per velocisti, otto di montagna di cui tre con arrivo in salita e tre cronometro (due individuali, una a squadre). In due parole: Giro d’Italia.
L’edizione di quest’anno, la 95esima, vede come favorito Ivan Basso. Il corridore ha annunciato che parteciperà per vincere. Gli appassionati italiani si augurano di poter assistere al duello con Vincenzo Nibali. Il messinese al momento nicchia sulla sua possibile partecipazione. Da un lato il vincitore della Tirreno-Adriatico è tentato dall’ipotesi di duellare con Basso. Dall’altra (si tratta della possibilità al momento più quotata) vorrebbe concentrarsi esclusivamente sul Tour de France. Mai come quest’anno infatti, la Grande Boucle sembra alla portata del corridore siciliano.
Questa considerazione pone Basso nella condizione di favorito. Ivan però si schermisce, ribaltando il pronostico a favore del compagno di squadra Nibali. Motivo? Il percorso.
Posso far la differenza solo sullo Stelvio
ha dichiarato Basso alla presentazione del Giro. Lamentando come il tracciato di quest’anno non offra molte possibilità, a scalatori puri come lui, di scavare il vuoto in salita:
Difficile pensare di staccare tutti a Pian dei Resinelli.
Pretattica. Tappe come quella dello Stelvio, la cui altimetria prevede anche la scalata al terribile Mortirolo, e come quella con arrivo all’Alpe di Pampeago, mettono gioco forza i migliori scalatori nel ruolo di favoriti.
Michele Scarponi, vincitore d’ufficio della passata stagione – dopo che il Tribunale di Losanna ha revocato per doping il successo di Alberto Contador – ancora non sa se e con quali ambizioni parteciperà all’edizione 2012. Il corridore della Lampre vive gli stessi dubbi di Nibali, dovendo scegliere se concentrarsi su Giro o Tour. Dubbi in casa Lampre anche per Damiano Cunego. Il veronese non ha ancora sciolto le riserve circa la sua partecipazione. Gli appassionati si aspettano sempre molto dal vincitore del 2004.
Fra gli stranieri difficile individuare favoriti. Attenzione però ai cacciatori di tappe. Mark Cavendish correrà probabilmente solo la prima parte del Giro. E’ l’uomo da battere in volata, nonché il favorito per la conquista della speciale classifica a punti. Anche Gilbert ed Evans correranno per il successo di tappa, mentre non ci saranno Leipheimer, Wiggins e Andy Schleck, il fratello Frank deve ancora decidere. Il nome nuovo è quello di Kreuziger. Il corridore dell’Astana ha incentrato la sua stagione sul Giro e pare intenzionato a candidarsi al ruolo di sorpresa.
Fra la bontà dei pronostici e la conquista della maglia rosa, ancora un mese, tante salite e circa 3500 chilometri.
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 05 aprile 2012Author: fumagale
Found in section: Giro 2012, per approfondire
Tags: Giro d'Italia, Giro d'Italia 2012, Ivan Basso, Mark Cavendish, Michele Scarponi, percorso Giro d'Italia 2012, Pian dei Resinelli, presentazione Giro d'Italia 2012, Vincenzo Nibali
Previous Topic: Frattura clavicola Fabian Cancellara: la radiografia Next Topic: CicloTurismo: tra Marche e Romagna, Monte San Bartolo balcone sull’Adriatico
Partenza il 5 maggio da Herning (Danimarca), arrivo il 27 a Milano. Sette tappe per velocisti, otto di montagna di cui tre con arrivo in salita e tre cronometro (due individuali, una a squadre). In due parole: Giro d’Italia.
Partenza il 5 maggio da Herning (Danimarca), arrivo il 27 a Milano. Sette tappe per velocisti, otto di montagna di cui tre con arrivo in salita e tre cronometro (due individuali, una a squadre). In due parole: Giro d’Italia.
L’edizione di quest’anno, la 95esima, vede come favorito Ivan Basso. Il corridore ha annunciato che parteciperà per vincere. Gli appassionati italiani si augurano di poter assistere al duello con Vincenzo Nibali. Il messinese al momento nicchia sulla sua possibile partecipazione. Da un lato il vincitore della Tirreno-Adriatico è tentato dall’ipotesi di duellare con Basso. Dall’altra (si tratta della possibilità al momento più quotata) vorrebbe concentrarsi esclusivamente sul Tour de France. Mai come quest’anno infatti, la Grande Boucle sembra alla portata del corridore siciliano.
Questa considerazione pone Basso nella condizione di favorito. Ivan però si schermisce, ribaltando il pronostico a favore del compagno di squadra Nibali. Motivo? Il percorso.
Posso far la differenza solo sullo Stelvio
ha dichiarato Basso alla presentazione del Giro. Lamentando come il tracciato di quest’anno non offra molte possibilità, a scalatori puri come lui, di scavare il vuoto in salita:
Difficile pensare di staccare tutti a Pian dei Resinelli.
Pretattica. Tappe come quella dello Stelvio, la cui altimetria prevede anche la scalata al terribile Mortirolo, e come quella con arrivo all’Alpe di Pampeago, mettono gioco forza i migliori scalatori nel ruolo di favoriti.
Michele Scarponi, vincitore d’ufficio della passata stagione – dopo che il Tribunale di Losanna ha revocato per doping il successo di Alberto Contador – ancora non sa se e con quali ambizioni parteciperà all’edizione 2012. Il corridore della Lampre vive gli stessi dubbi di Nibali, dovendo scegliere se concentrarsi su Giro o Tour. Dubbi in casa Lampre anche per Damiano Cunego. Il veronese non ha ancora sciolto le riserve circa la sua partecipazione. Gli appassionati si aspettano sempre molto dal vincitore del 2004.
Fra gli stranieri difficile individuare favoriti. Attenzione però ai cacciatori di tappe. Mark Cavendish correrà probabilmente solo la prima parte del Giro. E’ l’uomo da battere in volata, nonché il favorito per la conquista della speciale classifica a punti. Anche Gilbert ed Evans correranno per il successo di tappa, mentre non ci saranno Leipheimer, Wiggins e Andy Schleck, il fratello Frank deve ancora decidere. Il nome nuovo è quello di Kreuziger. Il corridore dell’Astana ha incentrato la sua stagione sul Giro e pare intenzionato a candidarsi al ruolo di sorpresa.
Fra la bontà dei pronostici e la conquista della maglia rosa, ancora un mese, tante salite e circa 3500 chilometri.
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 05 aprile 2012Author: fumagale
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