L’escursione ai laghi di Olbe è un classico se si è in zona Sappada o Comelico. E’ possibile raggiungere i laghi d’Olbe partendo dal centro di Sappada, attraverso un itinerario circolare abbastanza impegnativo con circa 900 metri di dislivello ma dai panorami e colori bellissimi.Parcheggiamo la macchina a Sappada in borgata Bache, all’altezza della chiesetta, seguiamo le indicazioni per i laghi d’Olbe. Subito una sosta per fotografare la bellissima vallata di Sappada ed entriamo nel bosco seguendo il sentiero chiamato del monte Ferro.
La vallata di Sappada
borgata Bach inizio dell'escursione
indicazioni da seguire
le cascatelle
Da qui seguiamo il sentiero n. 135 risalendo la pista da sci degli impianti di Sappada 2000 che ci condurrà fino ai laghi d'Olbe. Con diversi tornanti di notevole pendenza, raggiungiamo quota m 1840 dove troviamo un pianoro e deviamo poi a sinistra, sempre con il sentiero 135, fino a raggiungere i m. 2156 dei laghi d’Olbe dopo due ore e venti di cammino.
sentiero 135 lungo la pista da sci
Qui troviamo una chiesetta in posizione panoramicada dove la vista spazia sul lago principale e sulle cime circostanti. La presenza di alcune nuvole basse non ci permette di vedere un panorama perfetto, ma riusciamo ugualmente ad avere un’idea della maestosità di queste montagne. Per me è la prima volta qui a Sappada, certo non ci sono i grandiosi scenari delle dolomiti, ma il paesaggio resta comunque notevole. Da qui si gode di una bellissima veduta sulle Alpi Carniche e sulle vette di Sappada e in particolar modo sulla Cresta d’Enghe, il monte Siera, la Creta Forata e sulla Terza Grande e Piccola.
lago principale
chiesetta in posizione panoramica
giro del lago
Dopo la pausa per il pranzo a sacco facciamo brevemente il giro del lago e iniziamo la nostra discesa a valle seguendo le indicazioni del sentiero 141 dominati sulla nostra destra dalle possenti mura della Cresta del Ferro.A pochi minuti troviamo, quasi nascosto dalla vegetazione, il lago minore, quasi più uno stagno che un lago e di certo non bello quanto il primo. Ritorniamo velocemente sul nostro sentiero e, dopo un ampio pendio erboso, iniziamo una discesa molto ripida attraversando una serie di canaloni e dei tratti un po’ esposti dove bisogna fare particolare attenzione a non scivolare.
lago minore
colori autunnali
Sono contento di aver effettuato questo sentiero al ritorno: se fosse stato in salita sarebbe stata davvero dura! Continuiamo sempre in discesa fino ad uscire dal bosco dove troviamo il rifugio monte Ferro (m.1563), ormai chiuso e in totale stato di abbandono. Purtroppo inizia a piovere e, prima di rimetterci in cammino, ne approfittiamo della presenza di una tettoia vicino al rifugio dove tiriamo fuori k-way e protezioni per lo zaino per così continuare la nostra discesa verso Sappada in tutta tranquillità.
ex rifugio monte Ferro
Dopo pochi minuti arriviamo a una casera abbandonata dove anche qui bisogna fare attenzione a non sbagliare direzione: abbandoniamo il sentiero 141 per Sappada e giriamo a sinistra seguendo solo il simbolo bianco e rosso del CAI senza nessun numero (in teoria sarebbe il sentiero n. 3 ma non è segnato).ultimo bivio prima dell'arrivo
Arriviamo così, in lieve discesa, al bivio di questa mattina lungo il sentiero del monte Ferro.Ormai manca davvero poco alla fine di questa escursione ai laghi d’Olbe, arriviamo in borgata Bach dopo 2.30 di discesa, stanchi ma contenti di avere visto dei posti nuovi che valeva veramente la pena di esplorare. Prima del rientro a casa facciamo una breve sosta nella pasticceria del centro di Sappada per l’immancabile premio escursione, nel mio caso una bella fetta di torta Sacher e poi partenza per la pianura, dando un arrivederci al più presto a Sappada e ai suoi monti del Comelico.SCHEDA TECNICAPartenza: borgata Bach Sappada m. 1250Arrivo: laghi d'Olbe m. 2156Dislivello: 900 mTempo complessivo: 5.30 - 6 ore
Vedi anche: le mie escursioni in montagna