Napoli. Una vera e propria casa d’appuntamenti è stata scoperta, da alcuni agenti della Polizia Municipale di Napoli, in un noto cinema hard della città. Alcuni transessuali, infatti, fornivano prestazioni sessuali a pagamento ai clienti nei bagni. Nello scandalo sono stati coinvolti anche alcuni ragazzi minorenni che, secondo quanto si apprende da Il Corriere del Mezzogiorno, avevano il compito di attirare l’attenzione di clienti pedofili.
Il cinema sotto inchiesta è il teatro Argo, a luci rosse dai primi anni del ’90. Si tratta di un cinema storico della città di Napoli, il vecchio Teatro Orfeo, il cui palcoscenico, in passato, è stato calcato da grandi nomi quali Totò, Macario, Dapporto, Nazzari. Ed in quello stesso teatro, nel 1910 nacque la celebre artista napoletana, Pupella Maggio, che diventò poi una protagonista indiscussa di quello stesso teatro e del cabaret partenopeo.
Durante le indagini è emerso che i rapporti tra clienti e transessuali (e forse anche con minorenni) avvenivano nelle toilettes del locale e nelle cabine per la visione privata di film hard. Ad adescare i clienti, all’esterno del cinema, erano alcuni ragazzini, tutti tra gli undici ed i sedici anni.
Nelle casse del locale sono stati ritrovati preservativi che venivano donati ai clienti con l’acquisto del biglietto. Il cinema è ora sotto sequestro ed il gestore, un uomo di 53 anni, è finito in carcere mentre per le due cassiere sono stati disposti i domiciliari.