Ina Yoko Teutenberg (HTC-HighRoad) vince la 4^ tappa davanti a Giorgia Bronzini (Colavita Forno D'Asolo) e Monia Baccaille (SC MCipollini Giordana)
Dopo tre frazioni nervose e alquanto impegnative, è la tappa da Forlimpopoli a Forlì che accoglie la prima frazione adatta alle ruote veloci. E Ina Yoko Teutenberg, non si fa scappare la ghiotta occasione. L’atleta di casa Htc Highroad Women, grazie ad una gran volata, si è imposta in Corso della Repubblica, a Forlì, dove era posto il traguardo, dopo soli settantaquattro chilometri. Alle spalle della tedesca si piazza la campionessa iridata Giorgia Bronzini (Colavita Forno d’Asolo). L’umbra Monia Baccaille( MCipollini Giambenini) completa il podio. La quarta frazione prende il via da Forlimpopoli alle 13.30. Le centoventotto atlete della carovana, sono state accolte da un grande pubblico, che le ha applaudite fin dalle operazioni preliminari. Tappa corta, che è vissuta su poche emozioni quella odierna. Con le squadre delle velociste, impegnate a tenere chiusa la corsa, il primo sprint occasionale, posto dopo poco più di sette chilometri dal via, viene vinto dalla portacolori della Diadora Pasta Zara Claudia Hausler, che ha preceduto le varesine Valentina Carretta (Top Girls Fassa Bortolo) e Noemi Cantele (Garmin Cervelo). Dopo trentasette chilometri allunga Marijn De Vriese (AA Drink Leontien) che raggiunge un vantaggio massimo di quindici secondi. I team più accreditati per la vittoria finale, si organizzano e riprendono la fuggitiva dopo pochi chilometri, bloccando la corsa. Mantengono poi, la seconda parte di gara, ad una velocità elevata. Difficile promuovere attacchi ed in Corso della Repubblica a Forli si presenta il gruppo a ranghi compatti, condotto dall’Htc Highroad Women. Squadra di Ina Yoko Teutenberg, pilota la velocista di Dusseldorf in prima posizione ai centocinquanta metri dalla conclusione. Netta la vittoria della Teutenberg, su una grintosa Bronzini e su una sorprendente Baccaille. La tappa di Forlì non porta nessuna modifica nella classifica generale e nelle graduatorie speciali. Marianne Vos monopolizza la classifica generale, quella a punti, e quella delle scalatrici. Sue le maglie rosa, ciclamino e verde. La miglior giovane si conferma la lituana Rasa Leleivyte. Miglior italiana è sempre la vicentina Tatiana Guderzo.
Dal cuore dell’Emilia Romagna la carovana rosa si trasferisce al nord. Sarà Altedo ad ospitare la quinta tappa del GiroDonne, e Verona, dopo centoventisei chilometri accoglierà tutte le atlete. La tappa più lunga della corsa a tappe più importante del mondo, sarà una delle poche occasioni che le ruote veloci avranno a disposizione per centrare un successo. Non solo Veneto, verrà anche sfiorata la Lombardia, si passerà per Poggio Rusco e Ostiglia, paesi della provincia mantovana. A mezzogiorno si abbasserà la bandiera a scacchi. Piazza Brà, a Verona sarà pronta a festeggiare il GiroDonne e la vincitrice, intorno alle ore 15.
LE INTERVISTE:
Ina Yoko Teutenberg, vincitrice della quarta tappa:” Oggi la squadra ha fatto un lavoro eccellente, mettendomi nelle condizioni ideali per esprimermi al meglio. In un finale di tappa nel centro cittadino non era facile controllare la corsa. Sono soddisfatta per la mia prima vittoria al GiroDonne. Domani ci riproverò, pur su una distanza più impegnativa.”
Monia Baccaille, terza al traguardo: “ Sono riuscita a rimanere davanti fino alla fine. Già all’ultimo chilometro e mezzo ero a ruota di Judith Arndt.La condizione che mi sostiene è più che buona, quindi domani sicuramente proverò a salire nuovamente sul podio. Dato che è un’altra tappa perfetta per le mie caratteristiche.”
LE MAGLIE:
Maglia Rosa DIADORA – Classifica Individuale a Tempo: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Ciclamino PASTA ZARA – Classifica individuale a punti: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Verde REGIONE LOMBARDIA – Classifica della Montagna: Marianne Vos (Nederlan Bloeit)
Maglia Bianca SERVETTO – Classifica Giovani: Leleivyte Rasa (Vaiano Tepso Solaristech);
Maglia Azzurra STAY MANZO – Classifica miglior atleta italiana: Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini)