Il precedente punto della Mini-guida di Madrid (era il terzo vi ricordate? cliccate qui per recuperare la memoria!!) parlava del Parco del Retiro e si concludeva con Nacho “el cocinero” (il cuoco). Quindi, per procedere con l’elenco, stranamente utilizzando un pò di logica, pensavo di continuare il discorso sulla cucina, are you ready??
4. ARROCERIA GALA
Per chi non avesse la fortuna come me di conoscere Nacho ci sono due possibilità per mangiare una paella muy rica (molto buona):
In generale la cosa più bella dei commenti e dei giudizi è che sono assolutamente soggettivi e, anche se ancora non riesco a concepire come alcuni possano dire che Tiziano Ferro è il miglior cantante dell’universo e Moccia il miglior scrittore, CERCO di accettarlo! Voi quindi da che parte state? L’unica maniera per decidere è smettere di leggere le recensioni e andare!
5.COOPERATIVA SUBIENDO AL SUR
Cooperativa nata nel 1997 da persone provenienti da praticamente tutti i paesi del Sud e del Centro America, è insieme ristorante e negozio di commercio equo-solidale (http://www.subiendoalsur.org/)
I piatti sono squisiti (questo posso dirlo con certezza perché l’ho ritestato nell’ultimo viaggio, 3 settimane fa) provenienti ovviamente dai luoghi di origine dei gestori, e, per pranzo, offre un menu fisso molto economico (tra i 10 e 15 euro) con il quale si mangia una quantità spropositata di ottimo cibo!!
Come trovarlo?? Calle Ponciano 5, vicino a Plaza de España
6.LE PATATINE ALL’AGLIO
Vendute da praticamente tutti i piccoli alimentari (quello nella foto si trova vicino al mitico supermercato Dia in Calle Toledo) e sempre in primo piano come nella foto, non potete sbagliare!
Non importa se poi dovrete stare a distanza di sicurezza anti-aglio dal resto del mondo, mangiatele lo stesso!! Ci sono sacrifici per i quali vale la pena lottare e las patatas con ajo sono uno di questi!!
Poi, se riuscite a convincere anche i vostri amici a mangiarle, è fatta! Si puzza insieme e nessuno sarà isolato!! Tutti uniti nella lotta pro-aglio!!!
7. RISTORANTE VEGETARIANO VIVA LA VIDA
Viva la Vida!
La zona de La Latina è sempre stata la mia preferita. A due passi da casa mia (a Tirso de Molina), era la zona della Domenica, del Rastro (il mercato più grande della città) percorso, con gli occhi ancora gonfi dal sonno, alla ricerca di qualche chincaglieria kich, della birra con il limone comprata dai negozietti dei cinesi che non chiudono mai e bevuta sui gradini di Plaza de los Carros, sotto il sole tiepido che faceva sembrare gli acquisti al mercato ancora più belli…
Plaza de los Carros, domenica mattina
Plaza de los Carros, La Latina, Madrid
E ancora, La Latina significava alzarsi a fatica da quei gradini, quando alle 15:00 (siamo in Spagna ricordatelo!!) la fame era diventata più forte della voglia di smaltire il sabato sera con sole e relax, e spostarsi di pochi passi, girando a destra, costeggiando la chiesa di San Andres fino ad arrivare alla successiva piazzetta, più ombrosa, ma ancora più bella della prima, Plaza de La Paja.
In quella piazza tranquilla l’aria sembrava essere più pulita. Forse sono i tanti alberi che la costeggiano, forse i respiri freschi dei ragazzi seduti per terra a leggere, o forse il piccolo giardino nascosto in fondo, quello che io ho sempre amato chiamare il mio giardino dei segreti… Perché la maggior parte delle volte mi ritrovavo lì completamente sola e le parole che uscivano dal mio mp3, dal mio libro o dalla mia testa, sembravano sussurri intimi che nessuno avrebbe ascoltato, che non avrebbero valicato quelle piccole mura, restando per sempre lì, aggrappati sui rami, appoggiati alle foglie, custoditi dagli alberi e dagli uccelli. Insomma mancavano solo i sette nani per sentirmi Biancaneve!!
Ma non era la domenica che entravo nel mio boschetto incantato.
La Domenica in Plaza de la Paja, era il ristorante vegetariano Viva la Vida!il nostro obiettivo!
Ristorante vegetariano Viva la Vida, Plaza de La Paja, Madrid
Riso e farro in tutte le salse, involtini di melanzane e formaggio, sformati di patate piccanti, polpette di tiglio e tante altre stuzzicanti idee tra le quali io mi perdevo, di fronte al tavolo del buffet…
Noi amavamo utilizzare la formula Take Away anche se ovviamente ci si può sedere e mangiare al tavolo in un ambiente davvero accogliente che sprizza salute da tutti i pori!!!
Per noi però non poteva battere l’accoglienza del nostro mega divano in casa e del film in bianco e nero della settimana, ecco perché entravamo, riempivamo il più possibile di squisitezze varie le belle scatoline , le pesavamo (è un buffet a peso!), e pagavamo (poco!) per correre a casuccia!
Viva la vidaaaaaa!!!!!!!!
N.B.= la fonte delle foto dell’interno del ristorante è la pagina Facebook dello stesso.
8.DELIC
Dopo aver riempito bene la pancia da Viva la Vida, dopo il film e la siesta domenicale ecco che puntualmente scattava l’ora X, l’ora del Mojito. E non un semplice mojito bensì il migliore di Madrid, quello del Delic.
Delic Bar, Plaza de La Paja, Madrid (fonte: pagina Facebook del Delic)
Anche il Delic si trova in Plaza de la Paja ed è molto più di un bar. E’ perfetto a qualsiasi ora del giorno, per “colazionare” con caffè e muffins, per pranzare con le sue specialità del giorno (immancabile il Jamon, il prosciutto crudo più famoso del mondo), a merenda, con il tè marocchino con hierbabuena (menta), le torte, le meringhe e i ciambelloni e poi, dato che gli spagnoli molto spesso saltano la cena o la posticipano infinitamente, si passa subito al protagonista indiscusso, il mojito!
Delic Café, interno. (fonte:pagina Facebook del bar)
Andare a Madrid e non provare il mojito del Delic è come andare in Sicilia e non provare gli arancini, come andare in Toscana e non bere vino, come stare qui a Roma e non aver mai mangiato la coda alla vaccinara, insomma avete capito no??
Rimanete con l’acquolina in bocca, la carrellata eno-gastronomica continuerà nella prossima puntata!!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake