I miei libri su San Francisco
Qualche giorno fa ho comprato il mio undicesimo libro su San Francisco. L'ho comprato nella libreria del mio quartiere, la Russian Hill Bookstore, che vende libri usati, libri nuovi su San Francisco e migliaia di biglietti d'auguri per tutti i gusti. L'ho comprato appositamente nella libreria del mio quartiere, a prezzo pieno, perché voglio che la Russian Hill Bookstore rimanga aperta e non finisca come tante altre belle librerie soffocate da Amazon. E l'ho comprato lì anche perché l'autore, Gary Kamiya, abita nella nostra strada e Mr K lo conosce bene. La sera mi sono messa a sfogliarlo, e ho visto che c'era un capitolo intitolato Maximum City - Jackson and Hyde Street, cioè il quartiere di Kamiya, e anche il nostro. Il capitolo descrive minuziosamente la strada, le sue case, i suoi personaggi: "Up Jackson, the Chinese son of my former landlady has set up housekeeping with his young family in one of the buildings she owns. Another friend, a conceptual artist, lives in another of her buildings The same motley cast of characters has been walking up and down Jackson Street for close to 30 years".Indovinate chi è il conceptual artist?Nel mio quartiere c'è anche la mia cattedrale preferita, quella con la vetrata di Einstein e il trittico di Keith Haring, quella dove si fa yoga e si balla. E dove in questo periodo si può vedere una magnifica installazione dell'artista Anne Patterson: Graced With Light - The Ribbon Project. Guardate cosa si può fare con 30 chilometri di nastri.
E poi nel mio quartiere c'è il deposito dei cable car, e anche il loro museo.
Queste ruote fanno girare i cavi che muovono i cable car di tutta la città
Il motivo di questa mia insolita simpatia per la città è che in questi giorni è arrivata la brevissima estate di San Francisco, il cielo è blu e oggi sono addirittura uscita in maglietta.