La Gironda, regione sud-occidentale della Francia, deve principalmente la sua fama al capoluogo, Bordeaux e alla sua indiscussa vocazione vitivinicola. Da secoli infatti, qui vengono prodotti vini di eccellenza apprezzati in tutto il mondo. Ma l’enogastronomia non è la sola motivazione per visitare la regione della Gironda: questo territorio è infatti molto ricco e visitandolo troverete tanti buoni motivi per ritornarci, proprio come me!
Un unico consiglio: non fatevi prendere dalla frenesia di visitare tutto, ma proprio tutto, perché qui la vita scorre lenta ed il bello è proprio godersi questo lato slow della regione. E quale modo migliore per assaporare il viaggio lento se non servirsi dei treni e dei mezzi pubblici per scoprire i dintorni di Bordeaux? Quelle che vi racconto sono infatti due gite “fuori porta” che si possono fare anche se non si dispone di un’automobile o di mezzi propri.
Saint-Émilion: un incantevole borgo tra i vigneti
Una tappa imperdibile per gli amanti dei grandi vini, ma anche per chi ama il fascino dei borghi medievali. Questa cittadina – aggrappata su un crinale in pietra calcarea – è circondata da distese verdi di vigneti e ospita tra i più prestigiosi chateaux di tutto il paese. Qui troverete numerose enoteche in cui degustare ottimi vini del territorio.
Come raggiungere Saint-Émilion
In treno dalla stazione Saint Jean di Bordeaux ci vogliono circa 35 minuti. Il biglietto costa 18,40€ andata e ritorno e una volta arrivati nella stazione di Saint-Émilion, per raggiungere il borgo, dovrete fare una passeggiata piacevole di una decina di minuti, lungo una strada circondata da distese di vigneti.
Cosa vedere a Saint-Émilion
La cittadina dai colori del miele – vista la tonalità calda delle pietre con cui è costruita, accentuata durante il tramonto – è Patrimonio dell’Umanità Unesco, insieme ai suoi vigneti. Il paese deve il suo nome a Émilion, monaco benedettino famoso per aver compiuto dei miracoli in zona tra il 750 e il 767. Perdetevi nelle viuzze di Saint-Émilion e visitate il Chiostro della Collegiata.
E se avete coraggio salite i 118 scalini della Tour du Roi del XIII secolo: da qui potrete godere di un fantastico panorama sul borgo. I più intrepidi potranno affrontare invece i 196 scalini del campanile della chiesa monolitica, che svetta a 68 metri e offre una vista a 360 gradi del territorio. Tante attività sono inoltre prenotabili presso l’Ufficio Turistico in Place de Créneaux. Che ne dite per esempio di una visita guidata nei migliori chateaux della zona?
Dove mangiare a Saint-Émilion
Siamo stati in un posticino molto carino che sembra essere frequentato più dagli abitanti della zona che dai turisti, visto il suo ottimo rapporto qualità prezzo. Si chiama La Table 38 ed è specializzato in hamburger gourmet a base di prodotti locali. Su prenotazione potrete fare un ottimo brunch abbinato a vini incredibili!
Arcachon: la Baia, la Duna più grande d’Europa e i porti ostricoli
Se vi spingete a sud di Bordeaux, lungo la costa atlantica, la prima cittadina che incontrerete è Arcachon: nota località balneare, famosa per la sua enorme duna di sabbia (Dune du Pilat) e per i suoi allevamenti di ostriche.
Come raggiungere Arcachon
Si arriva con il treno dalla stazione di Bordeaux Saint Jean. Il biglietto è un po’ caro (circa 45 € andata e ritorno) e il viaggio dura circa 50 minuti. Da Arcachon, se volete raggiungere la Duna di Pilat, dovrete prendere un autobus che al costo di un euro e in circa mezz’ora vi porterà a destinazione.
Cosa vedere e fare ad Arcachon
La cittadina di Arcachon, deve il suo aspetto, al fatto di essere stata un’importante meta di villeggiatura per la borghesia di Bordeaux, alla fine del XIX secolo. Sono segni tangibili di questo glorioso passato, le ville che si trovano nei quattro quartieri di Arcachon, ognuno dedicato a una stagione. Nel quartiere Ville d’Eté (città d’estate) troverete la spiaggia sabbiosa di Arcachon e il porto, mentre nella parte del versante alberato della collina si trova la Ville d’Hiver (città d’inverno) con le sue oltre 300 ville in stile neogotico e coloniale.
Mi raccomando se venite qui, fate una gita nei dintorni per arrivare alla bellissima Dune du Pilat, la più alta d’Europa: con i suoi 114 metri sul livello del mare, offre una vista spettacolare sul bacino di Arcachon, dove si trova la riserva ornitologica di del Banc d’Arguin. Se vi resta del tempo, vi consiglio anche una gita in barca fino alla penisola di Cap Ferret per scoprire i suoi porti ostricoli e assaggiare le ostriche di allevamento famose in tutta la Francia e non solo.
Nel prossimo post vi parlerò di Bordeaux e dei Paesi Baschi Francesi. Perché, come vi ho detto all’inizio, la Gironda è un territorio incredibile, ricco di luoghi da scoprire!