Non sono per niente d’accordo con le richieste di dimissioni nei confronti del Sindaco Gismondi che circolano sul web in queste ore. Non lo sono pur essendo stato sempre un accanito oppositore di Casapound e una scorsa rapida alle pagine di questo blog può provarlo. E sono stato anche il primo, credo, domenica scorsa, a criticare convintamente la presenza del Sindaco all’inaugurazione della sede del movimento neofascista. La reputo un errore politico enorme e una mancanza di rispetto verso l’antifascismo e la storia italiana. Ma non credo sia giusto chiederne le dimissioni per questo.
Casapound non è un qualcosa di illegale, almeno per la legge italiana. Alcuni suoi membri commettono atti illegali anche gravi e la sua dirigenza non li condanna ma è comunque un’associazione legalmente costituita. Se il Sindaco Gismondi reputa giusta la sua presenza e il suo placet alla costituzione di una sede cittadina di questo movimento anacronistico e antidemocratico è una sua scelta politica ben precisa, ci indica come pensa e cosa pensa, e le conseguenze verranno tratte quando andremo a votare. Almeno si spera.
Se chiediamo le dimissioni del sindaco per questo cosa dovremmo chiedergli per le aliquote IMU? Una nota positiva: mi sento meno solo nella critica a Casapound. Lo faccio da anni, in totale solitudine. Che si sia svegliato qualcuno?
Luca Craia