Dopo una settimana in cui ho dormito tra sì e no 25 ore in tutto, oggi finalmente sono riuscita a riposarmi: mi sono svegliata alle 10.00!!! Cercando di organizzare la giornata, ho iniziato a pensare a cosa fare tra le 125.000 cose che avevo in mente; eliminata l’opzione pomeriggio in spiaggia, ho proposto a mia mamma un’uscita fuori porta in un paesino che da un po’ di tempo è nei miei pensieri: Brisighella.
A dire la verità, la mia idea di gita a
Brisighella contemplava lo stare fuori un’intera giornata… però ultimamente ho sviluppato il mio lato pragmatico, per cui anche se non avevamo a disposizione tutta la giornata da dedicare alla gita (oggi c’era la gara di Moto GP!), ho deciso di partire lo stesso. Effettivamente, nonostante ci fosse quasi un’ora e mezzo di viaggio, avremmo passato più tempo in auto che a spasso per il paese, però non si può ogni volta attendere le condizioni ottimali… a volte è meglio prendere e andare… e così abbiamo fatto! Alle 15.00 siamo partite alla volta di Brisighella… ecco… io non avevo propriamente presente dove si trovi Brisighella, nè mi ero documentata in alcun modo su come raggiungerla… speravo che fosse sufficiente arrivare a
Faenza e da lì seguire le indicazioni… una “piccola” deviazione ci ha portato fino a Castel Bolognese, ma orientandomi un po’ a naso sono riuscita a ritrovare la retta via e alla fine siamo giunte a Brisighella senza ulteriori intoppi.
Antico borgo medievale, Brisighella si trova sulla via Firenze, la strada che collega Faenza al capoluogo toscano. Già guidare lungo via
Firenze preannuncia pace e tranquillità: si guida, infatti, lungo un bel viale alberato, cui corre parallela una pista ciclabile semplicemente adorabile, con
piante di rose a fare da spartiacque, fino a che dietro a una curva spunta il simbolo caratteristico di Brisighella: la
torre dell’orologio.
Lasciata la macchina nel primo parcheggio utile, ci siamo incamminate alla scoperta di questo meraviglioso borgo. Ci siamo lasciate affascinare dalle viuzze che si snodano per il paese;
abbiamo ammirato i colori pastello degli edifici, che faceva
pendant con il verde sgargiante delle piante e il rosso carico dei gerani ai balconi delle case;
abbiamo seguito le scalinate per salire alla torre;
e abbiamo lasciato vagare lo sguardo all’orizzonte godendoci il caldo sole del pomeriggio.
Sono rimasta letteralmente affascinata da questo piccolo borgo, dove si riesce immediatamente a percepire il passato medievale. Purtroppo oggi non c’è stato il tempo per visitarlo come merita, ma credo proprio che ritornerò. Chissà, magari in occasione delle
Feste Medievali (un’altra delle mie passioni), che ho appena scoperto si terranno dall’1 al 3 luglio.
Molte cose sono rimaste da fare, però oggi ho passato una bella giornata all’insegna del relax e della natura, per cui spero proprio di essere pronta per iniziare la settimana alla grande.
See you guys,
Aury