Ecco alcune righe a riguardo scritte dall’associazione :“Purtroppo, l’uso che facciamo dell’ambiente non è affatto sostenibile: molti dei problemi ambientali del nostro mondo, come il cambiamento climatico, sono legati al fatto che gli esseri umani utilizzano più risorse di quelle disponibili sulla terra. Attualmente, la terra ci mette un anno e sei mesi per ricreare le risorse che gli esseri umani utilizzano in un anno. Per soddisfare i nostri bisogni, utilizziamo risorse che non potranno essere recuperate nello spazio della nostra vita: ad esempio, abbattiamo foreste che ci metteranno centinaia di anni a ricrescere, oppure inquinando terra e acque, provochiamo la morte di piante e animali, spesso di intere specie. Se pensiamo poi che la concentrazione della CO2 nell'aria è aumentata del 36% degli ultimi 250 anni (del 10% dal 1960 ad oggi) e che quella del metano addirittura del 148%, raggiungendo le più alte concentrazioni degli ultimi 650.000 anni, possiamo comprendere l'affermazione di alcuni scienziati:“Stiamo facendo il più grande esperimento mai compiuto al mondo: cambiare significativamente l'atmosfera del nostro pianeta. Quali saranno le conseguenze, non lo sappiamo ancora, ma sappiamo che questa volta le cavie siamo noi”.”
Nella nostra comunità questa giornata è anche un momento di condivisione con gli altri scout della città. Celebriamo infatti il TD come un evento cittadino, insieme quindi agli altri due gruppi: il Falconara 1 e il Falconara 3.Sul tema scelto hanno lavorato e giocato i lupetti, le coccinelle e i reparti della città, cioè la fascia di età tra gli 8 e i 16 anni. Abbiamo “giocato” insieme sul cambiamento climatico, sulla raccolta differenziata, sulle energie rinnovabili e alternative, sulle buone e cattive abitudini che pratichiamo nella vita di tutti i giorni. Per i ragazzi più grandi invece si è pensato, a fronte dell’emergenza neve/freddo che ha colpito la nostra zona, di organizzare un incontro con due ragazzi senza fissa dimora che hanno trovato rifugio nei locali messi a disposizione dal comune e gestiti dalle associazioni di volontariato operanti nella nostra città, nei giorni di massima emergenza. Questi ragazzi hanno raccontato le loro storie e la loro esperienza nell’essere accolti.
Ogni ragazzo presente dona simbolicamente un penny, un euro, che viene devoluto ogni anno ad un’associazione di volontariato diversa operante nel nostro territorio.Dopo i vari incontri, giochi, riflessioni, la giornata si è conclusa con la Messa e un grande cerchio per salutarci, con la speranza di aver fatto un po’ più nostro un grande insegnamento di BP: “cercate di lasciare il mondo un po’ migliore di come l’avete trovato”.
In allegato un’attività proposta ai lupetti ed alle coccinelle per riciclare fogli di carta.