Unto dal Signore! Dalla prima pagina del Corriere della Sera rileviamo la notizia della firma di Napolitano. Il 16 settembre prossimo Franco Gallo, attuale presidente della Corte Costituzionale, dovrà lasciare lo scranno per la naturale scadenza dell’incarico. Ed eccoti pronto Amato! Sono pochi i ruoli che Amato non ha ricoperto nella sua carriera politica: sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (con Craxi), due volte premier, più volte ministro del Tesoro, ministro dell’Interno, presidente dell’Antitrust, presidente del comitato per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, consulente del governo Monti. Ora, sfumata negli ultimi mesi prima la possibilità di succedere a Napolitano (che stravede per lui) al Quirinale, poi quella di diventare premier per la terza volta, Amato diventa giudice costituzionale. Giuliano Amato, politicamente, non muore mai. Il suo nome è sempre in pole posotion per ogni tipo di carica istituzionale: ed ecco l’ultima casella. Aumenti di pensione, indennità e benefit? Esodati e disoccupati siate contenti!
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