Lo scrive il consigliere il consigliere regionale Giulio Cavalli (Sel), commentando il capo della polizia che fa il contrario del proprio dovere e viene anche promosso, solidarizza con dei colpevoli di reati gravissimi, incivili come il pestaggio di innocenti in una scuola durante il G8 di Genova, e si prepara in futuro a farci la morale. Ma che polizia è? Se la Polizia di Stato merita immenso rispetto, questo De Gennaro dimostra di non sapere dove vivere: in un Paese che nella Costituzione ha scritto alcuni princìpi da rispettare. Ecco il commento di Giulio Cavalli nel suo blog
Giulio Cavalli, attore e uomo politico
Invece, a voler fare uno sforzo di giudicare le cose come in un paese normale, succede che un ex capo della polizia e oggi sottosegretario alla Presidenza del Consiglio si sia detto “solidale” con dei dirigenti di polizia condannati in via definitiva per aver mentito e cercato di occultare le violenze compiute nella scuola Diaz, e le cui responsabilità in quelle violenze non sono state sanzionate solo per prescrizione dei reati. Succede che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio si metta dalla parte di chi, invece di proteggere delle persone, si è occupato di aggredirle, picchiarle, e far sparire le tracce di queste aggressione, cercando di addossare la responsabilità ad altri.
Succede, insomma, che ci aspetteremmo che un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio oggi presenti le sue dimissioni, o che oggi lo stesso Presidente del Consiglio faccia in modo di ottenerle. Perché non è pensabile che si faccia come se fosse normale tutto questo, in un paese normale.
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