In Firenze, Sarah si deliziava. Usciva talvolta nel suo piccolo coupé la mattina, andava nei dintorni, copiava belle viste di paesaggi; fece una copia vaghissima di un punto delle Cascine....
A un tratto arriva a Firenze un principe ereditario, un principe orientale.... I fiorentini ricordano tuttora le due o tre carrozze di personaggi dalla fisonomia esotica, e coi berretti rossi, che lo seguivano.... Egli cercava Sarah Bernhardt di cui era pazzamente innamorato.... Sarah Bernhardt partiva improvvisamente il giorno dopo l'arrivo del principe, partiva la mattina di buonissim' ora per Venezia, e lasciava (sempre originale !) nel sontuoso primo piano del Lungarno, una delle sue cameriere.... che era un miracolo di cameriera, per la bellezza.... e che vi restò sino a che non ricevette l'ordine dalla sua padrona di tornare a Parigi, cioè circa due settimane.
Ma l'entusiasmo per Firenze è continuato in Sarah Bernhardt. Un giornale che si stampa nella capitale della Russia raccontava che Sarah Bernhardt nel suo camerino, a Pietroburgo, mostrava a tutti due quadrettini, rappresentanti due vedute di Firenze da lei dipinti, e che porta sempre con sé.
Firenze è per questa artista di una incomparabile gentilezza d'animo la città del Bello immortale.
[...]
Nel visitar Firenze Sarah Bernhardt ha notato una cosa. Perché il Municipio non accetta fra le Guide patentate altro che persone del sesso maschile ?
Anche le donne dovrebbero poter esser Guide. Chi meglio di esse potrebbe mostrare le bellezze di Firenze?
[...]
( Giulio Piccini, Sarah Bernhardt, sue avventure a Firenze - tratto da "Attori, Cantanti, Concertisti, Acrobati" - R.Bemporad & Figlio, Firenze - 1897 )Categories Tags
Bernhardt Sarah, Bernhardt Sarah, Firenze, Florence, Piccini Giulio, Toscana, Tuscany Firenze, Piccini Giulio