E’ morto Andreotti,l’uomo dei misteri.
Ma anche l’uomo che e’ diventato famoso pur non avendo a disposizione mezzi di comunicazione come quelli di oggi.
Una persona enigmatica,ma geniale allo stesso tempo.
Le sue mezze parole aprivano scenari a dubbi e doppie verita’,lasciando i cronisti e noi tutti,nel dubbio di una risposta certa.
Va via una parte d’Italia,di misteri e intrighi che hanno reso l’ombra di Andreotti presente in tutti questi anni nello scenario italiano.
Se penso a lui sorrido.Non per la sua immagine buffa,con la gobba e gli occhialoni.
Ma per il suo spirito sempre allegro e le battute pronte.
Un uomo che rimarra’ nella mente di noi tutti.
Perche’ Giulio si e Bettino no?
Eppure hanno avuto ombre tutte e due nelle loro vite politiche.
Perche’ Craxi non e’ stato mai per me un simbolo da ammirare e lui,il “demone Giulio” nonostante tutto si?
Mistero.Forse il suo prendersi in giro per primo e’ stata la tattica giusta alla fine per salvarsi dalle accuse della gente.
Le monetine e Craxi,le stragi e Moro con Giulio.
La vita e’ strana,no?