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Giuseppe Corso (M5S): “Le Commissioni sono state svuotate del loro valore democratico”

Creato il 18 luglio 2013 da Comunalimenfi
Giuseppe Corso

Nella seduta consiliare del 16/07/2013 è stata approvata una proposta di “modifica del regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari” che ne comporterà alle stesse di potersi riunire entro un tempo ben prestabilito.

La proposta, approvata con 12 voti favorevoli e 7 contrari, non è stata gradita dall’opposizione ed in particolar modo dal Consigliere comunale Giuseppe Corso (Movimento 5 Stelle), il quale ha voluto esternare il suo malumore anche su questo portale web.

“Per come eravamo partiti si era instaurato un clima di collaborazione che sembrava essere positivo e propositivo. In realtà è finito tutto al primo Consiglio comunale. Già dalla conferenza dei capigruppo, cominciata prima del Consiglio comunale che abbiamo affrontato, ci sono stati i primi presupposti per una vera rottura politica.

Un regolamento infatti, in quanto tale, và approvato con la più ampia maggioranza possibile. In realtà la maggioranza attuale ha usato la forza dei propri numeri per approvare un regolamento che innanzitutto è stato portato all’interno del Consigio nascondendolo alla conferenza dei capigruppo (volontà politica, da parte del Presidente del Consiglio, di nascondere per non discutere), se poi entriamo nel merito della modifica del regolamento, le Commissioni sono stato svuotate del loro valore democratico.

Le Commissioni Consiliari, sebbene hanno un potere consultivo, sono fatte per permettere ai Consiglieri (che sono i rappresentanti dei cittadini) di consultarsi sulle proposte che poi arriveranno in Consiglio comunale. Dare un termine a tempo alle Commissioni (7 gg) significa impedirne l’attività. Quello che mi fà rabbia è vedere che i Consiglieri comunali della maggioranza, soprattutto quelli al primo mandato come me, hanno avallato questa modifica appoggiando la decisione, lecita e legittima, del Presidente. Ma i miei colleghi di maggioranza sanno cosa significa riunirsi in Commissione? Sanno quanto tempo occorre per farla lavorare decentemente? Io temo che questa proposta sia stata votata inconsapevolmente. La volontà del Presidente del Consiglio è quindi svuotare il lavoro delle Commissioni.

Non solo, c’è il tentativo di svuotare di significato del Consiglio comunale stesso. L’attuale Presidente del Consiglio ha, infatti, vietato ai Consiglieri di replicare adottando (per tutti) un limite di solo 5 minuti.

Le Commissioni sono state limitate nel loro lavoro, in Consiglio si evita il dibattito, ma quindi la politica dove si fà?!? Nelle segrete stanze, come al solito?

La politica non è più alla portata del cittadino!

Io sono d’accordo con i processi di snellimento dei lavori amministrativi. Quando però si snellisce qualcosa, si deve togliere il superfluo e non il necessario altrimenti si cancella tutto. La nostra proposta era quella di dare un limite in termini di sedute e non di tempo. Proposta che, ovviamente, non è stata accettata. Quindi non si è voluto snellire ma, ripeto, si è voluto eliminare il lavoro delle Commissioni”.


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