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Giuseppe Righini-Houdini, di Elisa Enrile

Creato il 05 maggio 2015 da Athos56
Giuseppe Righini-Houdini, di Elisa EnrileHoudini è il titolo del nuovo album di Giuseppe Righini, artista poliedrico e cantante meravigliosamente eccentrico. Il cd, uscito alla metà di aprile, è una commistione di elementi diversissimi tra loro, ma miscelati in modo studiato e accorto, che ricorda a tratti l’alternative pop rock dei Subsonica e  dei Negrita, e la musica d’autore di Bersani.  I titoli delle tracce riflettono alla perfezione la ben netta divisione dei brani; gli psichedelici Nonsense dance, Licantropia, Bye bye Baba, Tic toc bar sono freschi e originali, esponenti di espressionistici giochi di parole, e puntano a stupire e a far divertire. Diversi Magdàlene, Monge Motel, Amsterdam, Lungo la strada, Non siete soli, più tradizionali nei temi e nel sound, pur non essendo esenti da straordinari ermetismi. Due parole vanno riservate al brano Houdini, omonimo del disco, che si trova ad essere l’esemplificatore e mediatore del lavoro di Righini, portatore sano di una musicalità più vicino  ai primi brani citati e  di un testo più vicino ai secondi.  Il filo rosso di Arianna è qui costituito da una base musicale elettronica che fa da sfondo a tutto l’album, completando  un prodotto già di per sé innovativo.
Un cd  da scoprire e da apprezzare sia nella sua interezza che nei più piccoli particolari, alla portata di giovani e meno giovani!
BiografiaCantante curioso, autore onnivoro, attore occasionale, scrittore funambolo e piccolo giornalista carbonaro Righini nasce a Rimini nel 1973. Numerose e trasversali le collaborazioni in oltre quindici anni di lavoro.In Apnea, secondo album solista, arriva a tre anni da Spettri Sospetti, entrambi ottimamente accolti da critica e stampa specializzata nazionale.Il brano E mio Padre se ne Vola Via è incluso nella compilation del Club Tenco La Leva Cantautorale degli Anni Zero, mentre l'inedito Carne da Cannone fa parte della compilation di Ribéss Records e Anpi Addosso!Finalista del premio Bindi 2012 con il pezzo I Fiori di Plastica sono per Sempre, recentemente Righini ha realizzato insieme a Cesare Malfatti la cover del brano dei Massimo Volume Il Primo Dio per l'album tributo Davide Oriani Memorie di un Battagliero.È di recente pubblicazione il cofanetto Enciclopedia completa di uno sconosciuto, limitatissima edizione di remixes di tutte le sue canzoni in chiave elettronica con artwork handmade inedito curato, numerato e firmato dalla visual artist Alexa Invrea.È di imminente pubblicazione il terzo album di inediti, Houdini, in uscita su Ribéss Records nella primavera 2015.Giuseppe Righini-Houdini, di Elisa Enrile
Linkhttps://giusepperighini.wordpress.com/https://www.facebook.com/pages/GIUSEPPE-RIGHINI-o-f-f-i-c-i-a-lhttps://soundcloud.com/giuseppe-righinihttp://giusepperighini.tumblr.com

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