La città natale di Giuseppe Verdi (1813-1901), Roncole Verdi (PR), per due sere, venerdì 20 e domenica 22 luglio, ha ospitato la rappresentazione del Rigoletto, libretto di Francesco Maria Piave e musiche di Giuseppe Verdi. Nel suggestivo spazio compreso fra la Chiesa di San Michele, in cui il Compositore è stato battezzato e la Casa in cui nacque, è stato allestito il palcoscenico dove il Maestro Stefano Giaroli ha diretto magistralmente il dramma lirico in tre atti con costumi, scene e regia di Artemio Cabassi. Proprio all’ingresso del paese, nei locali e nei ristoranti della zona, ovunque leggiamo le orgogliose parole di Verdi «Sono stato, sono e sarò sempre un paesano delle Roncole»: con questa consapevolezza ed anche in vista delle celebrazioni «Verdi 2013» per il Bicentenario della nascita, Roncole Verdi vuole raccontare e ricordare l’infanzia del compositore ed il suo legame con questa terra.
Mettere in scena all’aperto, nei pressi della sua Casa Natale, un dramma di Verdi è stato dunque un felice connubio oltre che un’imperdibile occasione per avvicinare chi normalmente non segue il mondo della lirica e del teatro. Come promesso dal regista Artemio Cabassi si è trattato di un «Rigoletto con molto colore con una prevalenza di viola mescolato al rosso, puntando all’eleganza». In questa rappresentazione i protagonisti sono stati il Coro dell’Opera di Parma ed il Corpo di ballo Accademia con il tenore italo-turco Deniz Leone (Il Duca di Mantova), il baritono Marzio Giossi (Rigoletto, suo buffone di Corte), il soprano Sonia Ciani (Gilda, figlia di lui), il basso Enrico Giuseppe Iori (Sparafucile), il mezzosoprano Chiara Chialli (Maddalena, sorella di lui), il soprano Federica Bersellini (Giovanna, custode di Gilda) mentre la musica è stata affidata all’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte di Reggio Emilia.
La serata di sabato 21, a causa del maltempo rinviata al giorno successivo, è stata l’occasione per ricercare le tracce di un altro prestigioso abitante di questi luoghi, Giovannino Guareschi, lo scrittore noto al grande pubblico per aver creato i personaggi di Don Camillo e Peppone, nato nelle Terre Verdiane, vissuto fino al 1952 a Roncole Verdi e morto proprio il 22 luglio di quarantaquattro anni fa. Domenica 22, al termine di una serata resa difficile da un clima quasi “autunnale” e forse anche per questo ancora più emozionante, belle e sentite le parole di chiusura del Maestro Giaroli che ha voluto sottolineare come le avverse condizioni climatiche avessero dato ancora più valore al lavoro dei tecnici “dietro le quinte” e alla professionalità degli artisti sul palcoscenico; ha poi invitato il pubblico a riflettere che, se la Lirica è in crisi, iniziative come questa aiutano a superare i momenti di difficoltà perché proprio in serate così magiche, nelle quali si fondono l’impegno e la dedizione di enti pubblici e realtà private, si ha occasione di assistere al futuro della Lirica.
Con questo duplice appuntamento a Roncole Verdi ha preso avvio la prima edizione della rassegna “Musica alle Terre Verdiane”, fortemente voluta dai Comuni di Busseto, Fontanellato, Fidenza e Salsomaggiore Terme con il patrocinio di Unione Terre Verdiane.
Per le immagini inserite in questo articolo si ringrazia il Circolo Fotografico Quarta Dimensione di Busseto
I prossimi appuntamenti della rassegna saranno:
Mercoledì 8 Agosto 2012 a Fontanellato
Il Paese dei Campanelli, Virgilio Ranzato – Carlo Lombardo
Venerdì 10 Agosto 2012 a Fontanellato
La principessa della Czarda, Emmerich Kalman
Domenica 30 Settembre 2012 a Salsomaggiore Terme
La Traviata, Giuseppe Verdi
Sabato 17 Novembre 2012 a Fidenza
Aida, Giuseppe Verdi
Per maggiori informazioni
www.terreverdiane.com