Magazine Cultura

Giustizia, diritto e ragione

Da Zazienews
Sabato 17 gennaio al Palazzo di Giustizia di Pesaro, in occasione della giornata della Giustizia, il tribunale si è aperto per accogliere i ragazzi. Ragazzi protagonisti di processi simulati in cui loro erano parte attiva, ragazzi protagonisti delle storie che venivano loro raccontate. La giornata della Giustizia ha portato dentro al tribunale di Pesaro anche la BIL, Biblioteca della Legalità (progetto che nasce alla Fattoria della Legalità di Isola del Piano, in provincia di Pesaro e Urbino) e vuole diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni attraverso la promozione della lettura, nella convinzione che le storie e le figure hanno un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà e sono strumenti indispensabili per costruire un immaginari che pone il senso civico al centro. La Biblioteca della Legalità vive per la partecipazione attiva di IBBY Italia, da ANM, Associazione Nazionale Magistrati-Sottosezione Pesaro, dell’AIB Marche, Libera – sezione Pesaro Urbino, della Fattoria della Legalità, del Comune di Isola del Piano, dell’Associazione Forum del Libro, dell’ISIA di Urbino). Ha portato fisicamente i libri che si sono spostati nelle aule assieme alle voci di chi li raccontava. Io ero lì, con i libri scelti da condividere con i ragazzi, attenta alle loro parole, attenta ai racconti degli altri adulti narratori, pronta a stupirmi di fronte alla lettura.
Giustizia, diritto e ragione
Ed è stato bello trovare occasioni di stupore nell’ascolto di un brano tratto dal romanzo L'inventore di sogni di Ian McEwan, un brano che delinea la figura di un prepotente, Barry Tamerlane, un brano che accompagna il lettore alla scoperta di spazi della prevaricazione, che racconta il fascino “della cattiva azione”, che descrive l’atmosfera di paura che aleggia attorno a Barry. Ma come può essere smascherato Barry (e i tanti come lui) all’apparenza bello, buono, roseo e tondo, che porta gli occhiali e pure l’apparecchio per i denti? La lettura ad alta voce mi ha fatto ricordare parti che avevo dimenticato, mi ha fatto riprendere in mano un libro per una nuova e diversa lettura. La giornata è stata anche occasione di scambio e di confronto con magistrate, bibliotecarie, insegnanti particolarmente attente alla legalità, ai ragazzi, ad una società accogliente, al ruolo e alle responsabilità dell’adulto nella relazione con i minori. Ottime compagne di strada per un progetto che cresce, che cerca nuovi alleati, che cerca nuove storie, buoni esempi da leggere e raccontare.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :