Per impedirti di essere autolesionista

Gli autori di Nudge hanno una ricetta: il paternalismo libertario. In parole semplici: sapendo che sei coglione, io (io Stato, ma anche io datore di lavoro o io fornitore di beni o servizi) ti do una spintarella, giusto un aiutino, per impedirti di essere autolesionista, sempre però lasciandoti la possibilità di rifiutarlo e di fare di testa tua (eventualmente anche a cazzo di cane, se proprio ci tieni). Tutto sta nell’escogitare un’efficace architettura delle scelte. Infatti una scelta è inevitabile. Anche fare nulla è una scelta. Perché dunque non suggerire (che non significa imporre, eh!) delicatamente scelte costruttive e razionali?
Thaler e Sunstein argomentano in maniera convincente e spesso divertente. Il libro è ricco di esempi concreti, tratti da sperimentazioni di psicologia sociale oppure da casi reali di politica delle scelte. Ed è una lettura assolutamente godibile. Perfino la nostra convivenza quotidiana con coniugi, figli, amanti, colleghi e vicini di casa ne ricaverà giovamento.
R.H. Thaler, C.R. Sunstein, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli
Piace: Lo stile godibile, leggero e divertente. La ricchezza di esempi. La forza dell’argomentazione. La capacità di prevedere e contrastare le obiezioni.
Non piace: Il legame non la realtà americana (per quanto gli autori si siano sforzati di trovare esempi anche europei).
Voto: 8/10
* Sia chiaro che la prima persona plurale viene usata per buona educazione nei riguardi del lettore. L’estensore della presente recensione non si riconosce nel quadro descritto, essendo egli perfettamente razionale.