Giveaways. Spinosa Quesione
Era tempo che noi di Sognando Leggendo ponderavamo sulla questione dei Giveaways. È una questione spinosa, sentita moltissimo dagli utenti e difficile da gestire sotto ogni punto di vista.
Forse non tutti voi sapranno ma, per noi dello staff, aprire un Giveaways è sempre un rischio e di vantaggi, a conti fatti, ce ne vengono molto pochi in tasca, se non la soddisfazione di aver permesso ad uno dei nostri utenti più affezionati di leggere un buon libro.
Purtroppo secondo le leggi italiane aprire dei concorsi, anche a livello casareccio come i nostri, senza aver prima adempiuto ad una serie di obblighi nei confronti del Ministero per lo Sviluppo Economico, è senza dubbio sanzionabile fino a 500.000 €. E non son corbezzoli.
La questione dell’illegalità dei Giveaways, così come abbiamo preso a strutturarli abitualmente in Italia (moduli di partecipazione, richiesta di following obbligatoria per i partecipanti…), è un argomento che era stato già sollevato tempo fa ma, dopo numerose discussioni, eravamo giusti alla convinzione che avremmo potuto continuare a rischiare, per il bene dei nostri utenti.
Ad oggi le cose sono un po’ cambiate, purtroppo. Quelli che prima erano dei “cavilli” che ci permettevano di continuare ad aprire Giveaways oggi sono delle armi in mano a chi, per invidia o noia, non ha niente di meglio da fare che andare in giro a segnalare blog altrui. Presumo sia piuttosto evidente che non possiamo continuare a “rischiare” e sperare che vada tutto bene, mi spiace per i nostri fedelissimi utenti ma non possiamo. Senza contare il gran polverone che – poco furbamente – è stato alzato e quindi che ha attirato sempre più l’attenzione su questi benedetti concorsi.
Cos’è un Giveaways?
I giveaway sono usualmente organizzati da soggetti che non svolgono attività d’impresa allo scopo di richiamare l’attenzione di terzi rispetto alle attività da essi svolte.
Ad esempio, il titolare di un blog potrebbe decidere di organizzare un giveaway per motivare i propri lettori, ricompensando gli stessi per l’affezione dimostrata, o al fine di attrarre nuovi e diversi lettori.
Si tratta d’iniziative che, pur non essendo di per sé illegali, al ricorrere di determinate circostanze possono esporre coloro che le organizzano al rischio di subire pesanti sanzioni amministrative.
Come abbiamo già detto è evidente che i Giveaways possono avere vari scopi, tutto dipende di fatto da come vengono organizzati, ma è altrettanto vero che la natura non commerciale del blog, lo scopo non commerciale del giveaways ecc ecc… devono essere tutti “dimostrati” se veniamo chiamati in causa da chi di dovere (di fronte ad accusa bisogna difenderci, no?), cosa non sempre semplice visto il grado di nebulosità che avvolge la natura stessa dei blog (basta ricordare la spinosa questione dei Trailer e della SIAE che tendeva a considerare “commerciali” tutti i blog che percepivano diritti pubblicitari attraverso, ad esempio, Google Adsense).
In parole povere la giurisprudenza non ci contempla, le leggi sono piuttosto “interpretabili” in materia (e aggiungeremmo anche un “purtroppo”) quindi ritenersi al sicuro non è certo, soprattutto visto che il blog, a conti fatti, è e resta, per il momento, un servizio gratuito che offriamo ai nostri lettori che va avanti solo grazie alla nostra passione e niente altro. Per chi si riempie la bocca con “pubblicità”, “google adsense” e i fantomatici guadagni che noi blogger otterremmo dai nostri sacrifici rispondiamo: ma dove?
Le pubblicità di Google in due anni hanno reso qualcosa come 20€ di utile, con un utenza fissa di 1000 presenze giornaliere, non ci diventiamo certo ricchi!
Tornando alla questione Giveaways, vorremmo aggiungere che secondo la disposizione vigente
Qualora, infatti, un giveaway sia organizzato allo scopo “di favorire, nel territorio dello Stato, la conoscenza di prodotti, servizi, ditte, insegne o marchi o la vendita di determinati prodotti o la prestazione di servizi” ed abbia un “fine anche in parte commerciale”, esso diverrebbe soggetto alle disposizioni del D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 (Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali, ai sensi dell’articolo 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449), che disciplina lo svolgimento di concorsi a premio nel territorio dello Stato.
Tale decreto prevede una serie di obblighi in capo ai soggetti che intendono organizzare un concorso a premio in Italia, quali, ad esempio, gli obblighi di redigere un regolamento della manifestazione contenente determinate informazioni, di inviare al Ministero per lo Sviluppo Economico talune comunicazioni di avvio e di chiusura della manifestazione, di prestare in favore del Ministero una fideiussione di valore pari a quello dei premi messi in palio nonché di estrarre o altrimenti individuare i vincitori del concorso alla presenza di un notaio o di un funzionario della Camera di Commercio.
Quindi non è importante solamente l’aspetto commerciale del Giveaways ma anche l’aspetto “concorso”. Qualora si parli di concorso il Giveaways rientra quasi automaticamente nelle disposizioni del D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430.
Andando ad analizzare l’articolo 2 del decreto appare evidente che anche solo richiedere, a voi utenti, di partecipare tramite “Modulo” (come moltissimi blogger fanno) con un estrazione casuale con il sito Random.org costituisce di fatto degli estremi per poter considerare il Giveaways un “concorso a tutti gli effetti”.
Art.2 Concorsi a premio
1. Sono considerati concorsi a premio le manifestazioni pubblicitarie in cui l’attribuzione dei premi offerti, ad uno o più partecipanti ovvero a terzi, anche senza alcuna condizione di acquisto o vendita di prodotti o servizi, dipende:
a) dalla sorte, sia che l’estrazione dei vincitori sia organizzata appositamente, sia che si faccia riferimento ad altra estrazione o ad altra designazione che dipende comunque dalla sorte;
b) da qualsiasi congegno, macchina od altro, le cui caratteristiche consentano di affidare unicamente all’alea la designazione del vincitore o dei vincitori dei premi promessi;
c) dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti chiamati ad esprimere giudizi o pronostici relativi a determinate manifestazioni sportive, letterarie, culturali in genere o a rispondere a quesiti o ad eseguire lavori la cui valutazione è riservata a terze persone o a speciali commissioni;
d) dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti di adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento, purché le modalità dell’assegnazione dei premi siano oggettivamente riscontrabili e i concorrenti che non risultino vincitori possano partecipare all’assegnazione di ulteriori premi.”.
Molti blogger credono che siccome LORO (o il loro blog) non hanno interessi di natura commerciale e/o non abbia il Giveaways stesso natura commerciale, queste leggi non possano essere loro applicate e tirano avanti così, sperando che nessuno li noti nel mare infinito che è il Web.
Tutto sommato sarebbe plausibile ritenere che il Ministero non venga a “rompere le scatole” ad un blog che ha palesemente natura non commerciale per un copia di un libro (20€) che regala. Ma dato che siamo in Italia questa speranza non è detto che venga esaudita e il rischio che noi blogger si venga assimilati a “campagne pubblicitarie non autorizzate delle Case Editrici”, “blog di natura commerciale” (per via degli annunci pubblicitari) o peggio non è così inconsistente come vorremmo tutti noi illuderci.
In poche parole: la legge non è chiara, non ci sono norme che liberano i blogger dalle responsabilità legali, non ci sono norme che, viceversa, imputino ai blogger specifiche responsabilità e le stesse interpretazioni in materia sono tutt’altro che univoche.
Lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito di alcune richieste da parte di alcune blogger, non ha potuto far altro che rispondere sfruttando il principio di analogia e – a nostro modesto parere – piuttosto imprecise e incerte.
Vi consigliamo di leggere qua, se volete farvi un’idea delle domande (e delle risposte) che son state ottenute: http://romanticamentefantasy.blogspot.it/2012/03/argomento-giveaway-si-possono-fare.html
Conclusioni
A cosa porta tutto questo papiro? Ebbene, ecco a cosa ci porta, su Sognando Leggendo: i Giveaways che avete conosciuto fino ad ora scompariranno.
Abbiamo riflettuto molto, valutato i pro e i contro, pensato ad alternative, scappatoie e discusso fra blogger per ore intere ma la soluzione della questione non è cambiata di una virgola.
Dobbiamo cambiare metodo, in fretta, e ciò avverrà non appena avremo concluso gli attuali Giveaways in corso senza possibilità di tornare indietro perché, ad essere onesti, vorremmo dormire sogni tranquilli.
Purtroppo si sono verificati alcuni eventi incresciosi che ci hanno portato a maturare questa decisione, dopo che per mesi siamo andati avanti a furia di “speriamo che vada tutto bene”.
Di fatto alcuni blog di “FaiDaTe” (o bricolage come dir si voglia) si sono ritrovati SEGNALATI al Ministero da parte di qualche utente. Un utente invidioso? Un utente annoiato? Non lo sappiamo e non sono fatti che ci riguardano, ma che ci han fatto riflettere.
E se un domani un utente, che si annoia o che non vince mai su SL, si autoconvinca che lo abbiamo fatto per chissà quale sadico motivo e ci segnali? E se un giorno uno degli utenti che abbiamo escluso dai sorteggi per motivi, per loro, apparentemente ingiusti ci segnalasse? Sappiamo che il web, come il mondo, è fatto da molti tipi di persone e noi non ce la sentiamo di scommettere sulla correttezza incontrastata di un’utenza che, a parte i nostri fedelissimi, non possiamo umanamente conoscere e garantire.
Quindi la scelta sta a voi e vi lasciamo due alternative che convalideremo con un sondaggio, incluso qua nel post.
Possiamo smettere completamente di fare Giveaways su Sognando Leggendo rifiutando da qui in avanti le offerte delle Case Editrici oppure potete fidarvi di noi, come avete fatto fino ad ora, o accettare un nuovo metodo assegnazione del Giveaways che si baserà sull’autonoma decisione dell’amministrazione fra i vari utenti fissi e attivi del blog.
Non possiamo far altrimenti, e i particolari andranno affinati con la pratica, ma di fatto si tratterebbe di “informarvi” della presenza di una copia del libro che abbiamo in più nelle nostre librerie, che abbiamo deciso deciso di regalarvi, e che lo faremo scegliendo autonomamente uno degli utenti che ci faranno sapere tramite commento nel post se il libro è di loro interesse.
Cercheremo di tenere un archivio in Excel in cui registreremo i vari utenti che hanno già ricevuto un regalo per evitare doppie assegnazioni e valuteremo la presenza, i commenti lasciati dagli utenti in quel periodo… Insomma lo decideremo senza estrazioni, senza giurie, senza indire NESSUN CONCORSO ma cercando di essere il più giusti possibile. Saranno dei REGALI, senza nessun legame con le nuove uscite (quindi non riconducibili a eventuali promozioni di Case Editrici), liberi da criteri di partecipazioni e basati solamente sulla nostra indiscussa volontà e scelta di rendere felici uno dei nostri utenti perché, invece di “buttare” il libro in questione vogliamo regalarlo. Il regalo, almeno fino ad ora, non è vietato.
Non siamo riusciti a trovare alternative e, ripetiamo, l’alternativa è NON avere più Giveaways su SognandoLeggendo come stanno facendo moltissimi blog. Senza contare che, se “l’idea” non dovesse andare bene potremmo semplicemente ritrovarci costretti a evitare i giveaways. Cosa ne pensate? Cosa voterete nel Sondaggio?
Le alternative sono queste e solo queste e, anche se avremmo voluto continuare con il sicuramente meno problematico Random.org, come speriamo avrete capito, non è proprio possibile.
Per scrivere questo articolo ci siamo avvalsi delle seguenti fonti:
- http://www.alfaplanner.it/archives/category/giveaway
- www.sviluppoeconomico.gov.it
- http://romanticamentefantasy.blogspot.it/2012/03/argomento-giveaway-si-possono-fare.html