Glas Italia, vetro e cristallo tra brillanti opacità e lucenti trasparenze

L’eco dei primi vagiti proviene dalla culla brianzola del design, siamo negli anni ’70. Esperienza e conoscenze tecniche sono il patrimonio della centenaria vetreria di famiglia che, unite alla passione per la lavorazione del cristallo, danno il via alle preziose linee d’arredo di Glas Italia firmate da quelle eccellenze che costellano l’universo del design. Durante l’ultima edizione del Fuorisalone protagoniste le affascinanti e raffinate collezioni 2015 in un alternanza di brillanti opacità e lucenti trasparenze. Oki Sato alla guida del team Nendo ha realizzato per l’occasione una serie di complementi caratterizzati da quello che mi piace definire sparkling appeal. Di queste fanno parte i tavolini Soft. Tre differenti tavoli bassi a forma di scatola composti da cinque lastre di vetro satinato. Colori vivaci sfumati dal viola al rosso, dall’arancione al giallo e dal blu di nuovo al viola, stampati sulla superficie interna per creare un’impressione naturale, leggera e sfumata.

Sempre per l’occasione, Fragment, paravento realizzato con frammenti riflettenti su due lastre di vetro trasparente dove attraverso deposizione fisica a vapore è possibile distinguere sulla prima, piccoli rettangoli che si contrappongono a quelli della seconda che riportano lo stesso motivo ruotato di 90°. Nasce così la combinazione di tre effetti, una vera e propria experience: stando in piedi davanti a questa parete mobile, la propria figura e tutto ciò che si trova al di là si riflettono in modi differenti e l’effetto cambia a seconda del punto di vista.

La serie si completa con Pair, sedie, tavolini e mensole; elementi ottenuti dalla sovrapposizione di due complementi in vetro fumè sabbiato e vetro trasparente incollati nella sezione trasversale. Proprio qui si rivelano appieno le tecniche di taglio e incollaggio, cifre che da sempre contraddistinguono il brand.

Patricia Urquiola firma Shimmer, consolle, mensole, specchi e tavolini presentati anche questi in occasione del Fuorisalone e richiesti poi da Livingcolor, mostra allestita lo scorso giugno alla Fortezza da Basso nell’ambito di Pitti Immagine Uomo. Questa serie racconta il colore come espressione di energia creativa ed esplora in tante sfaccettature contemporanee i modi infiniti di declinarlo nell’arredamento, nella decorazione e nel design. Cristallo stratificato e incollato con una speciale finitura multi cromatica e cangiante; i colori variano a seconda della luce e del punto di osservazione, i complementi sono disponibili in cristallo opaco o trasparente e volendo con uno speciale decoro micro puntinato.

E veniamo alla prima volta con Glas Italia di Edward Barber e Jay Osgerby che pensano a Collector, serie di tavolini-espositori e vetrine-contenitori. Top e lati in cristallo trasparente extralight uniti in un abbraccio grazie alla curvatura dei fianchi e alla complementare sagomatura dei piani. Le vetrine con ferramenta in alluminio anodizzato nero, sono dotate di un ripiano e sono disponibili anche con specchio incassato a filo, si accede all’interno grazie ad un’anta, mentre agli espositori dei tavolini si accede mediante lo scorrimento di due frontalini.

Una chicca per concludere. Per celebrare il trentesimo anniversario di Sinibaldi, Show room di Marsiglia, punto di riferimento per il design internazionale, lo scorso 11 giugno Glas Italia ha selezionato alcune delle più conosciute creazioni di Jean Marie Massaud e così nell’elegante location a festeggiare insieme al noto designer anche i vasi Angelo e Angela, il tavolo basso Alice insieme a Illusion e Don Gerrit, gli specchi Diva e Fiction e la chaise-longue I Beam.