- Etichetta: Autoprodotto
- Anno: 2014
I Glass Cosmos, banda lombarda composta da Francesco Bianchi, Florian Hoxha, Francesco Arciprete e Matteo Belloli, debuttano sulla lunga distanza con gli undici brani di questo autoprodotto Disguise Of The Species. l disco, citando Magritte in copertina e molto altro nelle varie canzoni, si muove su sonorità alternative rock/emo ’90, rivelandosi un lavoro decisamente curato e ben strutturato.
L’intro di Milestone, asciutto e secco, esplode in un fiume di chitarre travolgente che mette insieme gli Sparta e i Rise Against, mentre i synth alle spalle di Libreville, rendendo il tutto più delicato e sognante, apre alle lievi influenze new wave di Last Night I Killed Godot.
Un leggero senso di malessere, nascosto sotto strati di chitarra e tastiere, attraversa anche la successiva Shines In Its Own Light, contrapponendosi all’incisivo aggredire di It Won’t Be Long Till Dawn e all’energia sfrecciante di New Shores.
La strumentale The Bilderberg Club, galleggiando su melodie leggermente sporcate di nero, cresce e morde con le sue chitarre, introducendo il ruvido procedere di Redemption Is A Pathway To Nihilism e il vigoroso avvolgere di O Tempora, O Mores.
A Slim Pixie, Thin And Forlorn, infine, nervosa e graffiante, lascia che a chiudere sia l’emotività incontenibile di Chrono.
I Glass Cosmos sono sicuramente una band da tenere d’occhio.
Questo loro disco d’esordio, infatti, prevalentemente incentrato su un sound esterofilo che mescola alternative rock, emo ’90 e new wave (Sparta, Rise Against, Weezer, per esempio), mostra ben poche sbavature, risultando, fin dal primo ascolto, compatto, omogeneo e ben concepito.
Se siete in cerca di chitarre corpose, buone melodie e atmosfere dense di emotività, questo è il disco che stavate aspettando.
Tracklist:
01. Milestone
02. Libreville
03. Last Night I Killed Godot
04. Shines In Its Own Light
05. It Won’t Be Long Till Dawn
06. New Shores
07. The Bildeberg Club
08. Redemption Is A Pathway To Nihilism
09. O Tempora, O Mores
10. A Slim Pixie, Thin And Forlorn
11. Chrono
Line-up:
Francesco Bianchi
Florian Hoxha
Francesco Arciprete
Matteo Belloli