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Questo spazio permette al sito di continuare ad offrire in modo gratuito tutti i suoi contenuti!La fiaba
Domenica 21 Dicembre 2014 17:51 Scritto da Rita Bimbatti
Per lei l'età sta diventando un problema: è ingrassata una decina di chili per via di un'alimentazione troppo ricca di grassi, ha sviluppato un leggero diabete, un'artrosi importante a piedi e mani, una gobba ancor più pronunciata e dolorante, oltre un perenne raffreddore dovuto all'aria gelida sul viso durante le consegne dei regali.
Quest'estate è stata dal medico, che le ha prescritto una cura a base di fanghi ed impacchi vari presso i centri termali della zona.
Ora deve iniziare il suo giro del mondo per lasciare caramelle e regali ai bambini (senza più distinzioni tra buoni e cattivi, ohimè!) Ma non crediate sia semplice, le insidie sono all'ordine del giorno.
Intanto le case moderne non hanno più i camini, e bisogna stare attente a non finire risucchiate nei termosifoni, o peggio ancora, far scattare improbabili allarmi antifurto e finire scambiate per ladruncoli.
Lo scorso anno poi, durante il primo atterraggio sul tetto di una casa di un bambino meritevole, la Befana è rimasta incastrata in un minuscolo camino.
Per fortuna Babbo Natale si trovava nei paraggi, andando in suo soccorso, afferrandola per le mani ed estraendola di forza, tra le urla della poveretta.
Gli ultimi regali ai bimbi sono stati recapitati i primi giorni di Marzo: un notevole ritardo! Questo Gennaio le hanno consigliato di trovarsi un'aiutante, magari più giovane e magra.
Quindi, miei cari fanciulli, prepariamoci ad accoglierla nel miglior modo possibile la notte tra il cinque e sei Gennaio: sistemiamo la tavola, stendiamo il tovagliolo con sopra un piatto di minestra calda, visto che non ha più denti, un bicchiere di buon vino, qualche dolcetto e mandarino e magari un'aspirina, visto i suoi innumerevoli acciacchi! Appendiamo le calze e, se la nostra casa è provvista di camino, cerchiamo di pulire bene la cappa prima della sua discesa.
Buon lavoro, mia cara Befana!