Gli addendi

A meno che, meno di me e meno di te, restiamo in pochi, non possiamo fare a meno di noi stessi. È veramente strano questo discorso qui. Credevo si trattasse solamente di un problema matematico, e invece son le somme e le sottrazioni della vita.
È bello sommarsi, un po’ meno sottrarsi.
Mica il ritornello dell’addizione è nato così per gioco?
Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Per dar vita a questa storia qua, la matematica s’è ispirata alla vita, e per questa ragione si dice che la matematica è opinione (diffidate dalle definizioni). In un mondo che nel mondo non c’è, beh, la matematica è una bella opinione!
Basti pensare che ironicamente o no, ce la mettiamo in mezzo ai discorsi, tant’è che l’ordine ha cessato di esser tale per via del cambiamento repentino degli addendi.
Pensa che nel mondo siamo più di un milione di miliardi, e a conoscere la definizione dell’addizione siamo una moltitudine in continua evoluzione, sommaci le volte in cui intoniamo il ritornello degli addendi sentendoci geniali, adesso considera un po’ tu questi poveri addendi che hanno dovuto cambiar posizione un sacco di volte. Tu dimmi se alla fine di questa storia, non è normale vedere un addendo con le scatole accartocciate!