Forte di un successo di vendite di oltre 300.000 copie della sua trilogia, tradotta in 10 paesi e premiata con una menzione speciale dal White Ravens, torna in Italia Liliana Bodoc con il primo titolo della Saga dei Confini: un universo magico popolato da sciamani e stregoni della terra, dove un genere tipicamente anglosassone come l’epic fantasy dialoga con le leggende precolombiane dei Mapuche e degli Inca e diventa allegoria della conquista dell’America.
Gli ambasciatori del male
Liliana Bodoc
La saga dei Confini #1 di 3
Editore Fazi, Lain
Pagine 318
Prezzo € 12.00
Uscita 8 giugno 2012
ISBN 9788876251191
Questo romanzo è la storia di un viaggio, di una guerra e di un’invasione. Un continente, le Terre Fertili, abitato da popolazioni diverse tra loro, ma unite da uno stesso destino. Regna la pace in queste terre, ma segnali contraddittori giungono dalla natura: l’aria e l’acqua portano notizia di una flotta in arrivo dall’altro lato del mare, dalla Terra di Antiqua. Saranno antichi fratelli o inviati di Misaianes, il figlio della morte? È arrivato il momento per le Terre Fertili di unire le proprie forze e combattere per proteggere la loro terra in una battaglia dove uomini di pace si tramuteranno in guerrieri, e guerrieri in eroi.
«Quando mi viene chiesto quale scrittore ammiro, mi viene in mente un solo nome: Liliana Bodoc». Ursula K. Le Guin
«La trilogia di Liliana Bodoc non solo porta un respiro nuovo nel mondo dell’epic fantasy con uno stile riconosciuto dalla critica: è anche un best-seller». El Pais
«Se avete divorato i libri della saga di Harry Potter o la trilogia del Signore degli Anelli, leggete la Saga dei Confini: una canzone di gesta, un fantasy, un romanzo letterario, dove epica, magia e stile si alternano per creare un capolavoro unico nel suo genere». La Nacion
Liliana Bodoc è nata in Argentina, a Santa Fe nel 1958. Si è laureata in Letteratura Moderna all’Università di Cuyo. Le sue opere di narrativa sono state apprezzate da autori del calibro di Ursula K. Le Guin e da numerosi esponenti della critica letteraria latinoamericana. Per La Saga dei Confini le è stato attribuito una menzione speciale dal Premio White Ravens ed è stata selezionata per l’Hans Christian Andersen Award