Come tutte le letterature di “confine”, la produzione letteraria del Centroeuropa è ricca ed estremamente complessa. In quelle terre dal fascino senza tempo, infatti, lingue e culture si incontrano e scontrano sin dal Medioevo e nelle parole dei loro scrittori ritroverete temi e motivi estremamente radicati nel folklore e nella cultura locale, ma anche quelli di natura universale, descritti con una delicatezza e una sensibilità tale che non lasceranno il lettore indifferente.A gettare nuova luce su questi autori, grazie a nuove traduzioni ed edizioni critiche, è la Marsilio che dal 17 aprile lancerà Gli Anemoni. La collana, diretta da Annalisa Cosentino e Luigi Reitani, mira alla diffusione dei gioielli della letteratura Centroeuropea: “strumenti essenziali per la formazione sia nell’ambito proprio delle singole discipline che in quello, sempre più importante, della interculturalità”. I titoli in programma sono estremamente interessanti e la presenza del testo a fronte, rende i volumi ancora più preziosi.L’Anemone è un fiore che, mitologicamente ed etimologicamente, è legato al vento. In attesa quindi di essere spinti dalla “brezza di parole” degli scrittori Centroeuropei, ecco l’elenco dei primi titoli in programma.Dal 17 aprile 2013:
- Joseph Roth, Hotel Savoy (a cura di Marco Rispoli) con testo a fronte, pp. 328, € 19,00
- Karel Hynek Mácha, Maggio, (a cura di Annalisa Cosentino), traduzione di Alessandra Mura, con testo a fronte, pp. 116, € 12,00
Di prossima pubblicazione:
- Robert Musil, Il redentore (a cura di Walter Fanta), traduzione di Ada Vigliani
- Józef Wittlin, Il sale della terra (a cura di Silvano De Fanti)
- Franz Kafka, Lettere a Milena (a cura di Guido Massino), traduzione di Isabella Bellingacci
- Jan Neruda, Racconti di Malá Strana e altre storie praghesi (a cura di Alena Wildová Tosi e Annalisa Cosentino)
Personalmente, da grande amante della letteratura Centroeuropea, sono decisamente tentata da ogni volume della collana.E voi? Siete incuriositi da qualche titolo?Alla prossimaDiana