Gli Anni Spezzati – L’Ingegnere

Scritto da: Virginia Cerrone 6 febbraio 2014 in Spettacoli, Televisione Inserisci un commento

Con L’Ingegnere si è conclusa la trilogia televisiva “Gli anni spezzati”. L’azione si colloca in quella che è la nostra storia di ieri, a Torino negli anni 80 quando la Fiat vive una delle sue crisi più gravi e le Brigate Rosse seminano il terrore.

L’Ingegner Giorgio Venuti (Alessio Boni), oltre ad essere un funzionario della grande azienda torinese, insegna in una scuola di formazione aziendale, dove si troverà ad assistere ad un attentato terroristico, organizzato da un commando del quale fa parte la sua figlia più grande; lui è un vedovo quarantacinquenne ed, oltre alle difficoltà di tipo professionale, deve fare i conti con due figlie esuberanti, sebbene in modi diversi.

Il clima in Fiat è esasperato, gli operai non si sentono rappresentati ed i movimenti terroristici trovano terreno fertile per insinuarsi in contesti che diventano i bersagli per eccellenza.

Primo fra tutti il policlinico dove Walter Grimaldi (Enzo De Caro), amico fraterno del Venuti svolge la sua professione e che trova il coraggio di denunciare i numerosi episodi di sabotaggio accaduti nella struttura, pur sapendo di pagare il prezzo più alto. E’ sarà lui ad informare Venuti che la figlia maggiore, Valeria (Giulia Michelini), ha frequentazioni pericolose.

Inizierà per l’Ingegnere una fase di dolorosi confronti con la vita: a livello professionale perché l’azienda lo incarica di licenziare in tronco gli stessi operai con i quali divide una birra ed una partita a carte; a livello personale perchè è costretto a mettersi sulle tracce di Valeria, andata via di casa per scelte politico-sentimentali e che finirà in carcere per concorso di colpa nell’omicidio del Grimaldi.

Fanno da dolce contorno a questa storia amara, la figlia più piccola Silvia (Arianna Jacchia) appassionata di corsa, la suocera dell’Ingegnere, il volto familiare di Paola Pitagora e la dolcissima Clara (Christiane Filangeri), collega ed amica affettuosa del Venuti.

A differenza dei primi due episodi, dove i protagonisti sono personaggi realmente esistiti, Graziano Diana, regista e sceneggiatore della trilogia, ha inventato un personaggio che Alessio Boni ha reso con grande umanità. Attore duttile, convincente in ogni interpretazione e capace di commuovere. Sono passati quasi quarant’anni ed ancora oggi, ci troviamo a parlare di Fiat e di problemi del lavoro; la storia si ripete.

A pochi giorni da un evento sportivo di rilievo, quali le Olimpiadi invernali di Sochi, auguriamoci che l’Italia ripeta una storia bella, come quella delle olimpiadi del 1984 a Los Angeles, quando la nostra Gabriella Dorio, un modello da imitare per la figlia piccola dell’Ingegnere, regalò la luce di un oro al buio degli anni “di piombo”, gli anni spezzati, appunto.

Gli Anni spezzati L'Ingegnere spettacoli Televisione 2014-02-06