Gli antipasti vegetariani di Galileo :)

Galileo era dell'Acquario (come mio figlio Edoardo) ed inativi di questo segno sono avventurieri, brillanti comunicatori, originali, sempre “avanti”, proiettati al futuro e al progresso. Sono geniali, anticonformisti, talmente idealisti da convincersi di poter vincere le difficoltà sempre e comunque, rimanendo spesso delusi, scontrandosi con la dura realtà. Se pensiamo a quanto Galileo ha donato all'umanità, con le sue scoperte e come è stato ripagato in vita viene da sorridere, nella migliore delle ipotesi, o di innalzare un monumento bifronte: un lato ad interpretare la stupidità umana e uno a sottolineare la caparbia ricerca della verità.L’Acquario è anche il simbolo dell’amicizia e della speranza per un mondo migliore, sentimenti che hanno ispirato il nostro grande scienziato e che ispirano anche il Circolo Culturale "A Tavola con Galileo" nell'organizzazione dei corsi di cucina, degli incontri didattici e dei convegni.Queste due ricette, presentate durante un ciclo di cucina vegetariana, sono semplici e di sicuro effetto.Crostini con mousse di formaggiIngredienti1 confezione di ricotta vaccina, 1 caprino, 1 foglio di colla di pesce, 1 cucchiaio di erbette profumate tritate, olio evo, il succo di 1 melograno o 1 limone non trattato, pane, sale, pepe nero lungo macinato al momento.PreparazioneAmmollare 1 foglio di colla di pesce in acqua fredda e successivamente scioglierla in 3 cucchiai di succo di melograno (o limone) scaldato. Mescolare con una spatola i formaggi e le erbette profumate, unire il succo di melograno (se si preferisce il succo di limone aggiungere anche la scorza grattugiata con la microplane). Regolare di sale, versare il composto in un sac a poche e decorare le fettine di pane tostato.Scherzetti di fagioliLa ricetta (che trovate qui) riveduta per accompagnare i crostini: prelevate il composto con un porzionatore da gelato e completate il piatto decorato con qualche foglia di rucola.