Gli artigiani, e lo ripeto sempre, sono il motore di uno stato che è culla d’arte. Gli artigiani sono mani e creazione, prezioso cesello.
E’ facile comprenderlo, ma per lo stato gli artigiani sono solo limoni da spremere per poi condurli alla chiusura e al lavoro nero.
Il ministro dei Beni Culturali Franceschini ha approvato l’arruolamento di 2000 volontari del Servizio Civile per i Beni Culturali. ( qui l’articolo completo).
In breve sono stati destinati 11 milioni di euro in progetti dedicati alla tutela del patrimonio culturale di musei, archivi e biblioteche.
Volontari che usufruiranno per qualche tempo di un piccolo stipendio, che si avvicineranno al patrimonio culturale senza esperienza, professionalità. Ai quali verranno affidati lavori senza che ne abbiano vera competenza. Che faranno un lavoro volontario e quindi senza mutua, pagamenti inps.
Persone volontarie che accederanno al patrimonio culturale senza aver fatto scuole o studi specifici, unico requisito la giovane età.
Io ancora mi domando perché continuo a pagare le tasse!
Chiara
Titolare ditta individuale di restauro Chiarartè (qui il mio sito)