“Metropolitana” by Lily Furedi, part of the Smithsonian’s traveling exhibition “1934: A New Deal for Artists” at the Whatcom Museum.
Gli artisti hanno il diritto di mangiare anche in tempo di crisi? Ecco un modello del 1934 dagli USA.
1934: A New Deal for Artists
12 September 2010 – by ArtfixDaily Staff
American artists during the Great Depression produced a body of artwork that told the story of the era. Their paintings, capturing harsh realities and, often, the resiliency of the American spirit, has a certain resonance in the current economic climate.
Genre scenes depicting life in gritty cities, people laboring in factories, immigrant overcrowding, and struggles on the farmland were prevalent. At the same time, sweeping landscapes and images of people at leisure, engaged in activities from baseball to boating, also provide a compelling snapshot of 1930s America.
A traveling exhibit from the Smithsonian American Art Museum in Washington, D.C., opening Sept. 18 at the Whatcom Museum in Bellingham, Washington, brings together 55 paintings created in the Depression era.
These works represent artists who were paid through the Public Works of Art Project (PWAP), part of President Franklin Roosevelt’s economic recovery program known as the New Deal.
In 1933, 25% of the American workforce was unemployed and many people went hungry. Between December 1933 and June 1934, the government supported 3,750 professional artists, paying them about $1.3 million altogether, for 15,600 pieces of art.
The PWAP project left a lasting legacy of art in public buildings, boosted spirits, and helped develop an “American Scene” style.
A chi piace la pittura clicchi su :click here appena qui sotto per una carrellata di immagini.
Click here to view a slideshow from the Bellingham Herald of New Deal art in the exhibition.
+++
E’ tradotto in automatico..ma qualcosa si capisce.
“Metropolitana” di Lily Furedi, parte della mostra itinerante della Smithsonian “1934: A New Deal for Artists” presso il Museo Whatcom.
Gli Artisti Hanno il Diritto di mangiare anche in tempo di crisi? Ecco un modello USA del 1934.
1934: A New Deal for Artists
12 settembre 2010 – da ArtfixDaily Staff
Artisti americani durante la Grande Depressione hanno prodotto un corpus di opere d’arte che ha raccontato la storia dell’epoca. I loro dipinti, catturando la dura realtà e, spesso, la resilienza dello spirito americano, il clima, ha una risonanza nel Certain economica attuale.
Scene di genere raffiguranti la vita nelle città grintose, la gente lavorando nelle fabbriche, immigrati in sovraffollamento, e le lotte sul terreno aziendale erano prevalenti. Allo stesso tempo, ampi paesaggi e immagini di persone in vacanza, impegnati in attività dal baseball alla nautica, in modo da fornire una fotografia interessante del 1930 in America.
Una mostra itinerante dal Smithsonian American Art Museum di Washington, DC, 18 settembre apertura al Museo Whatcom in Bellingham, Washington, riunisce 55 dipinti creati nell’era Depressione.
Queste opere rappresentano gli artisti che venivano pagati per le Opere Pubbliche di Art Project (PWAP), parte del programma di recupero economico del presidente Franklin Roosevelt conosciuto come il New Deal.
Nel 1933, il 25% della forza lavoro americana era disoccupato e molte persone pativano la fame. Tra dicembre 1933 e giugno 1934, il governo ha sostenuto 3.750 artisti professionisti, pagando loro circa 1,3 milioni dollari in tutto, per 15.600 opere d’arte.
Il progetto ha lasciato una eredità duratura PWAP d’arte negli edifici pubblici, potenziato gli spiriti, ed ha contribuito a sviluppare “American Scene” stile.
http://www.artfixdaily.com/news_feed/2010/09/13/4040-1934-a-new-deal-for-artists