Avviamo un Dossier sulla crociata dell’UAAR contro le campane di Pisa: la sezione locale dei razionalisti ha infatti chiesto il 4/8/10 che il suono delle campane sia limitato e ha ufficialmente chiesto al Comune l’introduzione di modifiche nel regolamento comunale per una malsana e pericolosa idea laicista e antidemocratica che chiede uguali privilegi e servizi per l’invisibile minoranza e l’ampia maggioranza della popolazione italiana.
Rassegna stampa.
Si profila un nuovo fallimento per l’UAAR (4/8/10)
L’UAAR si scaglia contro le campane di Pisa. Il Sindaco (53% di preferenze) ritiene non prioritaria la questione e gli storici di Pisa ridicolizzano l’associazione ateo-reazionaria.
L’UAAR viene smentita dal sindaco di Pisa (4/8/10)
L’associazione degli atei giustifica la sua crociata contro le campane di Pisa sostenendo la presenza di numerosissimi cittadini infastiditi dal suono. Il sindaco (PD) ha invece smentito dicendo che il suono delle campane non è tra le priorità dell’amministrazione comunale e che ci sono ben altri problemi da affrontare.
Gli storici pisani contro l’iniziativa dell’UAAR (4/8/10)
L’associazione di storici pisani Amici di Pisa (200 iscritti) ridicolizza la nuova crociata uaarina, manipolo di reazionari in cerca di notorietà.
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Nostradamus
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