Gli auguri del Presidente per il 2014

Creato il 30 dicembre 2013 da Patuasia

Sempremente IU IU IU tengo il coltello per il manico!

Carissimi elettori e sdraiatamente amiche elettrici,

qualunquemente, infattamente un altro anno passò! E che anno! Anno di merda fu! Tutta colpa di questa fottutissima crisi! Cazzu, cazzu, cazzu! Confesso che uora-uora mi sento un pochettino solo. Tristemente il burattino senza pilu mi lasciò e si portò appresso una vagonata di traditori che non gli sputo se no li profumo! I piccioli calarono assai! Quasi finirono, giusto giusto per pagare li stipendi, migliaia di stipendi… cazzu cazzu cazzu! Ma questa è la terza guerra mondiale! E la Valle d’Aosta una trincea diventò. Siamo in prima linea! Morti siamo! E, invisibbile, il nemico nun se trova! Ma io astutamente saccio che sempre lei è: Roma ladrona-furbona e pure taccagna! Senzadubbiamente non ci vuole più ascoltare la stramaledetta troia! Difficoltà di dialogo? Ma quali difficoltà e difficoltà, quella si è levata la benda e in faccia ci vide. Ecco perché chiedo premurosamente, immodestamente, abbondantemente a tutti i valdostani di indossare a maschera. Parlare in francese dobbiamo, altrimenti… ma quale minoranza! Quattro gatti che non contano una beata minchia rimaniamo! Questa è la strategia per lo sviluppo, mica cazzi! Parlare in francese, pure sbagliato si può, e costruire case su case che l’edilizia rilancia la ripresa dei miei elettori carissimi. E che il paesaggio si fotta. Il cemento è tradizione, la montagna una disgrazia! Votatemi abbondantemente e sempremente che io agli amici ci prometto e poi mantengo. E ‘n tu culo u referendum, che a me il trattamento… caldo piace!


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