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Gli eccentrici: il lato decentrato della letteratura sudamericana

Creato il 13 marzo 2015 da Dida

Gli eccentrici: il lato decentrato della letteratura sudamericana
Eccentrico def. che non ha lo stesso centro, estens. Lontano dal centro, decentratoVoci apparentemente piccole, poco conosciute, ma che hanno saputo raccontare tutta la bellezza (e gli orrori) dell’America Latina. Autori consigliati da giganti della letteratura, portati in Italia da un piccolo editore campano. Arcoiris Edizioni, nella sua collana Gli eccentrici, raccoglie le voci più singolari, interessanti e decentrate della letteratura sudamericana. Personalmente mi sono persa all’interno del loro catalogo. Ho passato un'intera serata a sfogliarlo. Ecco quindi i titoli, e gli autori, che stuzzicano di più la mia insaziabile voglia di libri e che, con calma, proverò a recuperare. Gli eccentrici: il lato decentrato della letteratura sudamericana

Eduardo Ramos-Izquierdo, Nella zona proibita Non avete ancora incontrato il vostro doppio? Forse non vi capiterà mai, ma, statene certi, da qualche parte esiste [...] e naturalmente anche noi non siamo che il doppio di qualcun altro, per una nota proprietà transitiva che non si applica solo nell’aritmetica elementare (dalla postfazione di Stefano Tedeschi). 

Gli eccentrici: il lato decentrato della letteratura sudamericanaNorberto Luis Romero, Istantanee d’inquietudine Norberto Luis Romero è senz’altro uno dei più brillanti autori di racconti brevi che ci abbia dato la lingua spagnola negli ultimi tempi. Erede della tradizione di Cortázar e Borges, ha creato un universo popolato di ossessioni con una densità di stile capace di catturare immediatamente il lettore (B. Gavira). Gli eccentrici: il lato decentrato della letteratura sudamericanaAlberto Laseica, Avventure di un romanziere atonale L'INCIPITIn una stanza cavernosa, quasi sferica, un romanziere scriveva. Qualcosa di molto divertente, pare.Le pareti e il soffitto erano curvi: il pavimento aveva al centro un profondo avvallamento, un'orrenda fossa, un abisso sulla cui cresta tavolo, sedie, armadio e romanziere facevano mostra delle loro doti di alpinisti. Il soffitto invece – cosa assai curiosa – era arcuato verso l’alto, come se una violenta esplosione lo avesse trasformato in una lurida superficie concava. La sua forma stranissima deve essere attribuita, più che all’imperizia, alle singolari idee architettoniche di chi si era occupato di restaurare quell’edificio quasi centenario. Gli eccentrici: il lato decentrato della letteratura sudamericana

Roberto Arlt, Un viaggio Terribile 

“Non c’è nulla che somigli allo stile di Arlt; non c’è nulla di così trasgressivo come lo stile di Roberto Arlt. Ma c’è di più, disse Renzi, e concludo. Quello stile di Arlt, fatto di conglomerati, di resti, quello stile alchemico, perverso, marginale, non è altro che la trasposizione verbale, stilistica, del tema dei suoi romanzi. Lo stile di Arlt è la sua narrativa. E la narrativa di Arlt è il suo stile: non si dà una cosa senza l’altra”.Ricardo Piglia, Respirazione artificiale 
Gli eccentrici: il lato decentrato della letteratura sudamericana

Horacio Quiroga, I perseguitati «Bisogna leggere Quiroga». Roberto Bolaño

Uno sguardo inedito sulla letteratura sudamericana, un collana decisamente interessante.Alla prossimaDiana 

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