Bere, soprattutto d'estate, una bevanda ghiacciata e gassata per dissetaci, è un operazione che tutti quanti noi effettuiamo e fino a quando l'utilizzo è limitato e sporadico non ci sono problemi, ma se ne abusiamo, cosa accade precisamente al nostro corpo? Quali sono le conseguenze di questo utilizzo?
Tutti quanti noi sappiamo come sia importante avere un occhio di riguardo alla nostra salute, non solo per vivere meglio e bene la nostra vita, ma anche e soprattutto per non incappare in malattie estremamente gravi di qualunque natura e tipologia.
Quindi il consiglio principale e fondamentale è quello di limitare al massimo queste bevande soprattutto se ne siamo estremamente ghiotti, in quanto a lungo andare, provocano tantissimi effetti negativi, non solo quelli più noti ed evidenti, come problematiche ai denti ma anche problemi gravi all'apparato digerente, cardiaco e nervoso. Ovviamente anche se non ancora citata non ci stiamo riferendo solo alla regina delle bevande gassate, ovvero la Coca-Cola, ma anche a tutti quei prodotti che generalmente presentano gli stessi "ingredienti " nella realizzazione come zuccheri, acidi e coloranti.
Buona parte delle marche commercializzate e che comunemente troviamo sugli scaffali dei supermercati anche se dichiarano la non "nocività" dei loro prodotti, "nascondono" il fatto che l'assunzione di questi alimenti, soprattutto in grandi quantità, possono causare conseguenze di un certo interesse che di seguito andremo ad analizzare.
Ovviamente si precisa che solo con un assunzione elevata di questi prodotti, si possono eventualmente riscontrare problemi di questa natura.
PROBLEMATICHE AI DENTI
La prima e più ovvia delle conseguenze anche perché la più visibile, è legata al deterioramento e consumo estremo dello smalto dei nostri denti che sono sottoposti ad un "bagno acido" continuo ad ogni sorso.
Un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Iowa, ha voluto approfondire questo argomento e studiare gli effetti provocati sui denti immersi per 25 ore in alcune bevande come Coca-Cola, Diet Coke, Gatorade, Red Bull e succo di mela al 100%.
Il risultati hanno messo in mostra come lo smalto dei denti viene attaccato dagli acidi presenti, che riescono addirittura ad arrivare fino alle radici, quindi dando problemi anche al sostegno stesso che ne provoca la caduta e la perdita. Con grande stupore hanno visto che il Gatorade, risulta essere più corrosivo e dannoso degli altri.
Nell'immagine riportata a lato, presentata nella pubblicazione della loro ricerca, si può notare come i denti immersi in questi prodotti, siano stati letteralmente corrosi.
Inoltre hanno osservato che lo zucchero è si colpevole dell'elevato deterioramento, ma deve necessariamente "operare" con l'unione di più fattori: acidi, esposizione, coloranti e altro.
In effetti il Gatorade ha il 6% di zuccheri contro il 10% circa della Coca-Cola, quindi vuol dire che ha un'elevata concentrazione di acidi.
Un altro aspetto interessante è dato dalla presenza di elevate quantità di acido fosforico che, oltre a corrodere i denti, provoca un consumo ed un rilascio repentino e corposo tramite le urine di calcio e magnesio, fondamentali ed indispensabili per la struttura ossea del nostro corpo e quindi anche i denti (osteoporosi).
Inoltre quest'ultimo è fonte di approfonditi studi scientifici, in quanto comporterebbe un invecchiamento precoce e repentino della pelle e dei muscoli.
PROPENSIONE A MANGIARE CIBI SCADENTI
Un'ulteriore e valida ricerca, questa volta condotta dal Dipartimento di nutrizione dell’Università della Carolina del Nord di Chapel Hill, mette in relazione l'assunzione di bevande estremamente dolci, sia esse costituite da zucchero o aspartame, con la necessità di ingerire cibi ipercalorici o i cosiddetti "cibi spazzatura", quindi di bassa qualità, poco nutritivi e molto grassi soprattutto tra i bambini.
Inoltre si è valutato che sostituire una lattina di bevande gassate o dolci al giorno al posto di due o tre bicchieri di acqua, porta un essere umano di media corporatura e con un'alimentazione pressoché equilibrata, ad ingrassare di circa 8 Kg in un anno.
ALTERANO LE PROTEINE DEL CERVELLO
Secondo uno studio dell'Università australiana di Sydney, oltre agli effetti descritti precedentemente un consumo eccessivo di questi prodotti, causerebbe un'alterazione delle proteine del cervello, dando effetti di iperattività, soprattutto nei più piccoli e addirittura effetti nocivi paragonabili a quelli del cancro o del morbo di Alzheimer.
L'esperimento è stato condotto in laboratorio su dei ratti, i quali hanno assunto acqua con una dose di zuccheri pari a quelle delle nostre bevande gassate.
Successivamente hanno notato che le cavie diventavano sempre più iperattive e per questo motivo hanno deciso di analizzare parte del tessuto cerebrale, osservando una sostanziale variazione di circa 300 proteine del cervello.
A detta del ricercatore che ha condotto l'esperimento, il dottor Jane Franklin, simili problematiche si potrebbero generare, se si fa un consumo eccessivo di prodotti di questa tipologia, anche su un essere umano.
COME REAGISCE L'ORGANISMO
In definitiva ingerire questi prodotti a prescindere dalla qualità o dalla marca (sono praticamente uguali), comporta anche modifiche funzionali del nostro organismo che reagirà di conseguenza.
Una delle prima "reazioni" del nostro organismo per contrastare l'effetto di questo cocktail di elementi, è l'abbassamento dei livelli di Potassio nel sangue che causa debolezza muscolare e problemi di tipo cardiaco.
Successivamente si metteranno a dura prova sia il fegato, che avrà un carico di lavoro eccessivo, sia i reni che avranno il compito di "depurare" il più velocemente possibile i liquidi appena ingeriti, per evitare la formazione di calcoli renali.
Se le bevande sono estremamente dolci e hanno caffeina come la Coca-Cola o Pepsi, il fegato potrebbe non riuscire a "smaltire" velocemente tutto il quantitativo di zucchero al punto che, in parte lo trasformerà in grasso ed in parte lo rilascerà nel sangue inibendo il sonno (effetto aumentato anche per la presenza della caffeina).
Le quantità di zucchero presenti nella Coca-Cola e simili sono estremamente alte, basti considerare che un bicchiere di Cola, ha circa 39 gr di zuccheri ovvero 10 zollette da caffè.
Successivamente aumenta la produzione di dopamina, ormone che agisce sul centro del piacere e ci porta a "voler" assumere altre bevande o cibi ipercalorici a dismisura, anche se non ne abbiamo necessità e bisogno. In alcuni casi è legato, ma per altri motivi ovviamente, all'uso di droghe.
Come effetto conclusivo abbiamo l'eliminazione tramite urine, di calcio, sodio e magnesio e sopratutto zinco, che causano irritabilità e stanchezza eccessiva.
Questo articolo ha il solo scopo di informare sugli effetti che queste bevande hanno sul nostro corpo e quindi consigliabile un uso moderatissimo meglio se sostituito con bevande più salutari, ipocaloriche e sicuramente più gustose.
EMILIANO DI PLACIDO
Amministratore e autore del sito
Ingegnere nella vita e blogger per diletto, amo il mondo della tecnologia e tutto quello che grava intorno ad essa.
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