Gli emendamenti alla legge di Stabilità approvati dalla commissione Bilancio

Altri 200 milioni per rinnovare il parco mezzi per il trasporto pubblico locale, 200mila euro in più per le opere pubbliche, e 225 milioni per rafforzare la capacità di garanzia di Confidi (Consorzio di garanzia collettiva dei fidi) a favore delle piccole e medie imprese. Sono queste le principali misure contenute negli emendamenti alla legge di Stabilità, approvati finora dalla commissione Bilancio di Montecitorio. In arrivo una stretta per i contratti pubblici: in caso di inadempienza, da facoltative diventano obbligatorie per il soggetto aggiudicatore l’applicazione della detrazione sui successivi pagamenti nei confronti del contraente generale, il pagamento diretto all’affidatario, e l’applicazione delle eventuali diverse sanzioni previste in contratto. I titolari di appalti saranno inoltre obbligati a pagare subito i subappaltatori, per ricevere a loro volta il pagamento dal committente. Sono stati anche approvati tre emendamenti identici, rispettivamente della Lega, del Nuovo centro destra e del Pd, che prevedono l’utilizzo del biglietto elettronico per il bike sharing e l’accesso delle zone urbane a traffico limitato. Il biglietto potrà essere pagato anche attraverso i telefoni cellulari, ai quali verrà poi inviata la certificazione del pagamento.

Sono stati invece accantonati due emendamenti di Forza Italia, uno che introduce l’obbligo della ricetta elettronica, l’altro sulla cosiddetta “vendita” delle spiagge e sulla sanatoria per i concessionari di stabilimenti balneari che abbiano un contenzioso con l’erario. Su questo tema, il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha annunciato due emendamenti del Governo, aggiungendo che Montecitorio dovrebbe risolvere il problema con una legge quadro sulle concessioni demaniali. Accantonato anche l’emendamento che prevedeva la costituzione di un fondo di 87 milioni di euro per sviluppare i collegamenti marittimi con la Sardegna prendendo i soldi dagli stanziamenti per le scuole paritarie. Tra le ipotesi allo studio, c’è quella di togliere 30 milioni dal fondo per l’immigrazione, per destinarli al finanziamento dei programmi per gli indigenti.

Uno degli emendamenti del relatore, il democratico Maino Marchi, atteso con il pacchetto del Governo tra stasera e domani mattina, conterrà un finanziamento aggiuntivo per i vigili del fuoco, per la flotta degli elicotteri e degli strumenti di soccorso. Lo ha annunciato lo stesso Marchi, chiedendo l’accantonamento di una proposta analoga del Movimento 5 stelle.

Marco Cecchini

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