Gli errori a L’Eredità: Hitler, grammatica creativa e numeri

Scritto da: Luisa Cassarà 15 gennaio 2014 in Gossip Inserisci un commento 33 visite

La faccia di Carlo Conti in questa foto già dice tutto...

Hitler era cancelliere nel 1979 (quando era morto da un pezzo) e Mussolini nel 1964 riceveva Ezra Pound. Gli errori a L’Eredità, il quiz della fascia preserale di RaiUno, potrebbero riscrivere pagine di storia (e non solo) abbastanza discutibili. Tra grammatica, matematica e cultura generale, praticamente in ogni puntata è possibile ascoltare strafalcioni più o meno gravi, che in alcuni casi sono talmente incredibili da diventare fenomeno del web (così paradossali da far pensare che si tratti di una montatura per aumentare l’audience).

Concorrenti bocciati! I video degli errori a L’Eredità

Vediamo quindi, materia per materia (un po’ come a scuola) quali sono stati (fino adesso, confidiamo nella creatività dei concorrenti) alcuni tra gli errori a L’Eredità che non verranno facilmente dimenticati.

Grammatica
Ok, il congiuntivo può essere ostile, ma questo concorrente sembra non aver capito cosa sia un participio passato.
“Vedere, visto. Essere?”, ”Sono”.

Matematica
Per molti le tabelline ed i calcoli non sono certo una passione, ma… non sapevo che la metà di 22 fosse 7.

Educazione civica
Certo, i livelli di disoccupazione in Italia hanno toccato i massimi storici e trovare un lavoro è difficile, ma l’articolo 1 della Costituzione è sempre lo stesso  (scorrete il video fino al minuto 49).

Storia
Pensavo che questo video fosse insuperabile, eppure in una puntata di qualche settimana fa ho sentito datare la caduta del muro di Berlino negli anni 2000.

Basterà la soggezione provocata dalle telecamere a giustificare gli errori a L’Eredità? Si può concedere il beneficio del dubbio ai concorrenti, però… aprire di nuovo qualche libro non sembra essere una cattiva idea!

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