Nell'ambito del progetto Sprar, il cui scopo è l'integrazione e l'inclusione lavorativa dei richiedenti asilo politico e rifugiati, 15 immigrati, coordinati dalla cooperativa sociale «Reciclo», da alcuni giorni vengono impegnati a Trapani in lavori di diserbatura e pulizia.
Due giorni fa hanno ripulito da erbacce e rami secchi il giardino della scuola materna «Ascanio» e ieri sono stati impegnati in via Scudaniglio, dove hanno sistemato le aiuole e a Fulgatore. In questo progetto, finanziato dal Ministero dell'Interno, il Comune di Trapani è pilota e collabora con la cooperativa Badia Grande e con la Caritas diocesana.