Chi fa cene al buio lo dica che è per avere un sostegno, se non è così dica pure che è semplice business, e allora avranno in entrambi i casi tutta la mia stima, ma non condissero di fenomenologia e sensazionalismo qualcosa che non insegna certo cos'è un bastone bianco, o un cane guida, o come legge un cieco (visto che solo il 10% dei ciechi italiani legge ancora col braille! Vedi a proposito la lettera inviata da Blindsight Project per i libri di testo accessibili al Ministro). Chi esce da una cena al buio ha solo appagato il proprio Io, oppure ha risolto problemi personali col buio, ma c'è anche chi è solo annoiato e vuole un'esperienza diversa, però nessuno saprà mai qualcosa di un cieco uscito da lì, soprattutto ci vede, chi l'ha servito rimane invece al buio.
C'è anche chi, a differenza di chi organizza cene al buio (vedi i ben 3 milioni di euro ricevuti di recente dall'Unione Italiana Ciechi!), non prende un euro di sostegno come Blindsight Project.
Dovrei fare una cena al buio anch'io? Finché posso no, infatti a sostegno della piccola quanto grande onlus, che ho fondato nel 2006 e presiedo, arrivano le donne, con la musica e la moda.
Fashion in Town ha organizzato una serata che sosterrà i progetti di Blindsight Project
Domenica 8 Luglio 2012 ore 21 - Aranciera di San Sisto
Via di Valle delle Camene, 11 Roma (leggi il comunicato)
Tra le protagoniste della serata: Cristel Carrisi, che per l’occasione ha disegnato una serie di t-shirt ispirate a "Gli Insoliti Noti" in sostegno di Blindsight Project. Poi ci sono: Simonetta Gianfelici, Amalia Grè e Cinzia Malvini, tutte e quattro improvvisate dj per l'occasione e affiancate da una dj professionista.
L'evento è appunto "Gli Insoliti Noti. Dal set al dj set": NON MANCATE!
Un modo diverso, meno ottocentesco e più "cool" per capire, divertirsi, sensibilizzare, far conoscere le disabilità sensoriali, sostenere.
Sono molto contenta che Roma accolga così il mio ritorno.
Di seguito una song ideale per un party, ma anche per ricordare ai vedenti: non guidate ubriachi!
Too drunk to fuck
Approfondimenti sui 3 milioni senza destinazione d'uso all'Uici