Gli interessi di una carta revolving

Se si decide di utilizzare una carta revolving per fare acquisti prima di tutto bisogna sapere e capire che ci sono degli interessi da calcolare per ogni acquisto che si farà con questa. Non è poi così scontato e sopratutto è molto frequente che non si riesca a realizzare subito quale sarà l’impatto dei tassi applicati sulle spese sostenute.

In realtà dovrebbe essere richiesto agli istituti, e sopratutto, che rilasciano le carte di produrre obbligatoriamente degli strumenti online che possano spiegare come cambia il prezzo di un bene acquistato mediante un mero calcolo degli interessi applicati dalla carta revolving. Trattandosi di un vero e proprio prestito non ci sono dubbi, ciò che va calcolato parte dai tassi tan e taeg applicati dall’istituto di riferimento.

In effetti è davvero molto complicato calcolare gli effettivi interessi che si andranno a pagare per un acquisto fatto con una carta di credito revolving. In realtà la stessa difficoltà la si ha sempre, qualsiasi volta si vogliano quantificare gli effetti di un prestito sul prezzo del bene acquistato. Questo perchè si parla di un vero e proprio prestito quando ci si riferisce all’utilizzo di una revolving, e quindi gli interessi di calcolare si basano sul meccanismo dei tassi tan e taeg che caratterizzano i normali finanziamenti. Attenzione a chi millanta di fornire carte revolving a tasso zero, perchè in realtà a tasso zero vero e proprio non sono mai.

L’utilizzo delle carte revolving va misurato con molta attenzione. I tassi applicati sono solitamente molto alti, e sicuramente, se fosse più semplice realizzare quanti interessi si finisce poi a pagare su ogni acquisto, l’utilizzo di tali strumenti di pagamento sarebbe molto probabilmente meno frequente e diffuso. Non vi sono comunque strumenti online per calcolare gli interessi sugli acquisti, ma è bene fare molta attenzione e usare le revolving solo se davvero necessario e con parsimonia.