Boh, sta canzone non è che mi prenda più di tanto. Però sono solo io, chissà. C’è da dire che gli apripista dei precedenti lavori degli Iron Savior in media spaccavano un po’ di più, poi forse gli album non erano tutti a quel livello, ma vabbè, sono dettagli. Questa qui si lascia ascoltare, Piet Sielck è sempre bravo e tutto, ma ripeto, boh. Tanto il dischetto esce tra un mesetto circa, il 28 febbraio, e sicuramente l’ascolterò per benino, magari il trend stavolta è invertito e l’album è una figata da cima a fondo, come spero. Vabbè, poi ve ne parlo, in caso. (Cesare Carrozzi)