Magazine Società

Gli italiani costano 80 euro

Creato il 27 maggio 2014 da Silvanascricci @silvanascricci

Gli italiani costano 80 euro.

Questo refrain l’ho letto spesso, spessissimo  in rete ieri sera sui tweet degli elettori del movimento cinque stelle.

Quindi gli italiani costano 80 euro? Credo veramente che la risposta sia un no, ed un no abbastanza secco.

Credo che questi soldi abbiano convinto qualcuno, ma decisamente non è stato l’elemento scatenante della valanga renziana; conosco molta gente che ha avuto l’aumento e ha votato per Grillo ed altrettanti che i soldi non li hanno percepiti, ma hanno votato il PD di Renzi.

Quello che in massima misura ha fatto vincere il partito democratico è stata la non volontà di Grillo a governare, il rifiuto totale della responsabilità di gestione della cosa pubblica per mantenere un profilo di purezza e castità politica.

Se osservo i parlamentari grillini, o almeno quelli autorizzati ad esprimere il pensiero comune, mi viene il sospetto che Beppe Grillo e Casaleggio siano stati costretti a tenere questo comportamento per manifesta incapacità degli eletti a governare e a volte, persino, di esprimere compiutamente un concetto.

Molti dei voti che avevano ricevuto i cinque stelle, nelle precedenti elezioni, provenivano da sinistra, elettori progressisti stanchi della mancanza di idee e proposte dei propri partiti che speravano di trovare in questo nuovo movimento una casa in cui sentirsi a proprio agio.

Vedendosi reso completamente inutile il proprio voto verso il cambiamento, congelato nelle paranoie, negli urli e nelle contraddizioni dei due guru si sono rotti le palle e sono ritornati indietro.

C’erano, poi, suggestive coincidenza storiche di corsi e ricorsi.

Si è votato nel giorno di nascita di Enrico Berlinguer, nel trentennale della morte avvenuto durante la campagna elettorale per le europee dove ci fu il massimo risultato elettorale mai ottenuto dal PCI.

L’avere evocato, in maniera del tutto impropria, la figura del grande segretario del partito non ha portato bene a qualcuno, ma benissimo ad altri.

 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine