Ricordate la vicenda della sedicenne di Mestre uccisa da un trentunenne?
Bene, se leggete i commenti di quest’articolo e questo notate che non più solo per lo stupro ma anche per il femminicidio si tende colpevolizzare la vittima allo stesso modo: “lei se l’era cercato“. Oppure quelli che hanno detto che l’omicidio selo meritava in quanto fascista. Quasi nessuna parola di solidarietà nei confronti della giovanissima vittima.
1) Ha ragione fefe: troppo bella lei troppo sfigato lui.
E’ ovvio che uno così se rischia di perdere una bella ragazzina così perde la testa.
Comunque io a mia figlia a 16 anni non le faccio frequentare uno di 30, la chiudo in casa se necessario!!!
Qui abbiamo la donna trattata come un corpo, con toni pedofili, come un giocattolo da conservare e da chiudere in casa privando la libertà femminile come nei peggiori paesi integralisti, solo che siamo in Italia.
2) Sarà stata bambina nella testa,non so,non conosco.
A vederla non sembra una fanciulletta ingenuotta di sicuro…
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4)Diciamoci la verità: è l’atteggiamento di certe donne spinge alcuni uomini a comportarsi come degli animali. Con questo non voglio delegittimare tale atteggiamento, per carità, tutti devono essere LIBERI di comportarsi come vogliono (anche di nuocere a sé stessi, finché non nuocciono ad altri) senza distinzione di genere, età, razzo o religione.
Ci sono sicuramente uomini disposti ad accettare anche le donne più libertine. Esistono, ne conosco. Se ne trovano in ogni locale, appoggiati al bancone. Oppure su facebook, sono quelli ritratti a torso nudo (lo sfondo è vario). Frequentate quelli. I disagiati mentali lasciateli perdere.
Magari, lasciate perdere anche quei disgraziati che lavorano e sognano una vita semplice, nella quale siano devoti a una sola donna che ricambi i loro sentimenti.
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5)le ragazze sono veramente gasate dalla televisione e da internet, sprezzanti verso il proprio corpo fumano bevono dicono porcherie, è vero che oggi un ragazzo davanti a sballate così si dispera, mi sembra persino da capire un uomo che s’incazza, vedo cose orrende in giro e le commettono donne o ragazze che si credono Paris Hilton, le armi da fuoco non sono un argomento perchè nella disperazione basta un sasso, o un pugno e chi lo sa che qualche volta non sia un pugno meritato…
Parlo per mia esperienza, se non mi sposerò mai è perchè non vedo donne mentalmente stabili, nè mature con cui immaginare un tale impegno.
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6)In effetti quello che accade era atteso da molti vecchi, i miei nonni dicevano che le donne libere da tutto, dal matrimonio grazie al divorzio e dalla procreazione con mille astuzie… Oggi persino, libere dalla femminilità grazie alla trasformazione del gentil sesso in un sesso mascolino, pretenzioso e molesto, si sarebbero rivelate la distruzione di ogni sistema di cose. Persino il numero enorme di ragazzi ormai gay con vinti a 20 anni non è “organicismo”: è reazione alla scomparsa delle “femmine”.
Uniamoci a questi ragionamenti la marea di eccessive tutele giuridiche che tutelano la donna discriminando l’uomo. E le donne di oggi, sono la rovina delle famiglie.
Quando accadono di queste cose, molte persone che conosco sanno già per chi tifare ma non lo dicono, perchè i mass media impongono pure omertà sulla realtà della degenerazione dell’identità femminile nel mondo occidentale. Le ragazze dovrebbero essere educate per fare le madri in ipotesi e non le zocc*** sia a 15 che a 45 anni. Ma non c’è plauso nella morte c’è disperazione perchè il caos ormai è totale.
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Questi commenti sono di una misoginia unica (ovviamente sono solo alcuni dei tanti). Abbiamo una ragazza valutata come un giocattolo da rompere da commentatari che regionano allo stesso modo di chi poi l’ha uccisa.Basta il suicidio dell’ex ad assolverlo da ogni peccato. Abbiamo una ragazzina accusata di esserci quasi meritata quella sorte. Una ragazzina trattata comese fosse lei l’assassina. Lo stesso trattamento che l’opinione pubblica riserva allevittime di stupro: “è colpa della ragazzina, ha provocato si è meritata quello che ha subito“.
Questi commenti svelano l’arretratezza culturale del nostro Paese che ancora non accetta che le donne interrompino una relazione. Le donne che iniziano una relazione con un uomo più grande e interrompono una relazione vengono tutt’oggi percepite come poco serie. Questi ragionano come chi ha ucciso questa ragazzina. Lui non sarà mai etichettato come un pedofilo, ma come una vittima di una ragazzina troppo bella e matura per essere una sedicenne.
Quei commenti mi ricordano i pettegolezzi di gente che viene da paesini dimenticati dal mondo.
Anche i titolisti giustificano l’assassino. Omicidio-suicidio per amore lo chiamano. L’articolo è ancora peggio. Ora capite perchè così tante donne vengono uccise. Ora capite da dove viene la legittimazione della violenza.
Questa non può essere l’Italia, non ci posso credere.
Ciao Eleonora.