Magazine Opinioni

Gli opposti si attraggono

Da Loredana V. @lorysmart

Questa mattina all’ora di partenza avevo 38 di febbre e mal di gola. Alla guida si è messo allora mio marito.
Per intenderci, e per riferirmi al titolo del post, io sono una tipa calma, abbastanza silenziosa, non mi lagno quasi mai. Lui è nervoso, ciarliero, anzi direi proprio logorroico (ma è un difetto sopportabile ).
All’inizio il viaggio è andato bene: giornata bella fino al Brennero, una di quelle meravigliose giornate autunnali soleggiate ma non troppo calde; la strada pure bella, che scorreva tra vigneti, radure, boschi. Ogni tanto un maso solitario con i suoi balconi fioriti o una manciata di case intorno alla solita chiesetta dal campanile appuntito.
Pure in Austria tutto è andato bene. La febbre era un po’ calata, il tempo era nuvoloso, ogni tanto qualche rara goccia di pioggia. Poco prima di Kufstein è iniziato l’incubo. Code infinite di auto e non sapevamo perchè. A passo d’uomo fino al confine germanico dove le auto venivano incanalate su un’unica corsia per procedere ad un rapido controllo. Già mio marito si stava innervosendo perchè per via della coda avevamo perso un’ora. Poi il patatrac.
Altre 3 code per colpa di un incidente e per lavori in corso. Ore ed ore trascorse ascoltando lui che sacramentava lamentando il fatto di non aver a suo tempo optato per il cambio automatico, che gli faceva male la gamba per via della frizione etc etc.
E mi sono ricordata di un paio di anni fa quando mi sono dovuta sorbire tutto il viaggio di ritorno da Bispingen, nelle vicinanze di Amburgo, pure quella volta con un paio di ore di coda perchè lui non si sentiva bene. Comunque siamo arrivati, più tardi del previsto ma siamo arrivati. E mentre a me è sparito il mal di gola, in compenso lui era senza voce a forza di continuare a bofonchiare :).


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