E’ disponibile il documento Inventario e revisione dei
modelli quantitativi per la diffusione di parassiti da utilizzare nella
valutazione del rischio fitosanitario per il territorio dell’Unione Europea (che
è un contributo esterno commissionato dall’EFSA al NERC Centre for Ecology and
Hydrology con sede in Inghilterra) qui:
http://www.efsa.europa.eu/it/supporting/doc/795e.pdf
Dalla lettura del documento emerge la necessità di studiare
la biologia del Batterio Xylella fastidiosa presente nel Salento al fine di
ottenere il maggior numero di dati possibili e quindi realizzare, sulla base di
questi, un modello matematico accurato dell’espansione dell’epidemia. Lo studio
che dovrà essere effettuato ha lo scopo di fornire informazioni su quanto è
diffuso il batterio nel Salento e sul modo in cui si sta diffondendo. Le
informazioni sulla distribuzione attuale di Xylella fastidiosa e quelle
relative alla distribuzione degli ulivi che risultano ospiti del batterio fornirebbe
dati su quanti olivi siano ospiti del batterio e di conseguenza la
distribuzione geografica dello stesso.
L’importante studio degli scienziati inglesi è stato quello
di testare differenti approcci per prevedere i modelli (pattern) di espansione
del batterio.
Gli studiosi dopo aver testato diverse strategie di
modellizzazione hanno sviluppato un sistema (DSS) che da la possibilità di
scegliere la strategia in base alla situazione.
Si riporta quanto affermato nel documento:
“A seguito della valutazione di idoneità, abbiamo sviluppato un programma di supporto alle decisioni (DSS) che aiuti nella scelta della strategia di modellazione appropriata pesando le mete rilevanti e vincoli sulla modellazione. Gli obiettivi sono le domande di valutazione del rischio dell'EFSA e tipo di sistema di parassiti-ospiti verso cui la modellazione dovrebbe fornire elementi di prova. I vincoli sono la mancanza di dati e la mancanza di software disponibile per la modellazione. Il DSS fornisce punteggi relativi alla idoneità generale di ogni gruppo di modellazione per l'attività di valutazione del rischio e la sua fattibilità, tenuto conto dei vincoli. In quanto tale, il DSS è meglio visto come un metodo per la valutazione del rischio di concentrarsi su tipi di modello che dovrebbero essere più utili per guidare lo sviluppo di un modello per la valutazione del rischio dell’infezione. Sottolineiamo che, poiché non vi era nel complesso generale migliore strategia di modellazione seguito la nostra valutazione di fitness, il DSS funziona meglio quando gli obiettivi e vincoli per la modellazione sono ben definiti e limitati.”






